Brescia – Torna Wonderland Festival, alla sua dodicesima edizione, ideato e organizzato da IDRA Teatro con la direzione artistica di Davide D’Antonio, per animare la città di
Brescia all’insegna della multidisciplinarietà e del translocale, in pieno stile
Wonderland, per ibridare la danza con elementi visivi, teatro e musica dal vivo,
l’eccellenza della scena italiana e internazionale, uno speciale focus sulla Spagna,
spettacoli immersivi e partecipativi, laboratori, concerti, incontri con blogger e
influencer dedicati all’accessibilità e all’inclusione, appuntamenti organizzati in
collaborazione con C.Re.S.Co e IETM e programmi specifici per le scuole.
Tantissimi gli ospiti presenti in questa edizione, dal titolo Start Over – ripartire: da
Daria Deflorian, tra le più sensibili protagoniste del teatro europeo con Elogio della
vita al rovescio, attorno all’opera della scrittrice sudcoreana Han Kang, Nobel per la
Letteratura 2024 (22 novembre) al giovane e pluripremiato coreografo Marco
D’Agostin che debutterà con l’imperdibile Gli Anni, spettacolo rivelazione della
scorsa stagione, riflessione sul tempo e sulla memoria, ispirato dall’omonimo libro di
Annie Ernaux, Nobel per la Letteratura 2023 (21 novembre) e uno studio su
Asteroide nell’ambito del progetto IDRAConnect, ironico omaggio al musical e alle
storie d’amore (21 novembre, debutto previsto a giugno al Piccolo Teatro di Milano).
Spazio alle nuove generazioni con Shame Culture, spettacolo della talentuosa
compagnia Asilo Republic per parlare del senso di inadeguatezza che assilla i più
giovani e riflettere sulle responsabilità che ci riguardano (13 e 14 novembre).
Nell’ambito del Programma PICE – Programme for the Internationalisation of
Spanish Culture – il festival ospiterà la meravigliosa Sara Cano, autentica star del
flamenco, pluripremiata bailaora e coreografa di Toledo (sabato 16 novembre).
Sempre nel programma spagnolo, per la prima volta a Wonderland il coreografo
Eduardo Vallejo Pinto presenta Mother Tongue (Lingua madre), un lavoro
introspettivo e analitico che racconta lo sradicamento che proviamo quando
torniamo alle nostre origini (sabato 23 novembre), il collettivo Danza Mobile,
importante centro di creazione e formazione di Siviglia debutterà El Festin de lo
Cuerpos, una celebrazione dei corpi, del loro movimento e della loro diversità
(venerdì 29 novembre) per chiudere con uno spettacolo di Atresbandes, in cui gli
artisti si interrogano sulla tensione tra arte e correttezza politica (30 novembre) e
con la perfomance Home, conclusione del laboratorio di teatro immersivo degli
studenti e studentesse dell’Accademia Santa Giulia con la regista Sophie Thirion,
ricercatrice indipendente, attorno al concetto di casa (30 novembre).
Nei giorni centrali del festival torna IDRAConnect, piattaforma creata nel 2022 con il
supporto del Ministero per gli Affari Esteri per strutturare il dialogo con il mercato
europeo senza barriere di genere: gli artisti selezionati potranno presentare al
pubblico un lavoro rappresentativo della loro poetica e un work in progress su cui
stanno lavorando.
Quest’anno, insieme a Marco D’Agostin, ci saranno Zaches Teatro con uno studio dal titolo Lost in Time (20 novembre) e l’elegante e cupo Cenerentola, cult del loro repertorio (21 novembre), Tindaro Granata con un work in progress (21 novembre) e con lo spettacolo Poetica al Teatro Sant’Afra, mappa umanografica dei paesi italiani attraverso le poesie di Franco Arminio (20 novembre), Aristide Rontini, performer, coreografo e praticante di danza di comunità con uno studio sulla dimensione dell’identità e uno spettacolo delicato e
intimo dedicato a Pier Paolo Pasolini coprodotto da Emilia Romagna Teatri (22 novembre).
Sarà inoltre presentato in prima assoluta al Museo di Santa Giulia, uno tra i luoghi
culturali più preziosi d’Italia, Open Your Arms Now con la regia di Davide D’Antonio
– un progetto interculturale a cura di Fondazione Brescia Musei, Fabbrica Sociale del
Teatro, Elefanti Volanti, Fondazione Comunità Bresciana, Confartigianato Brescia –
spettacolo collettivo itinerante e interculturale con protagonisti migranti di diversa
provenienza che si svolge lungo il Corridoio UNESCO, suggestivo cammino e
percorso geografico storico e culturale (dal 28 al 30 novembre).
Tanto spazio sarà dato inoltre ad artisti radicati e provenienti dal territorio, con
l’intenzione di valorizzarne il lavoro e riconoscerne le peculiarità: dalla meravigliosa
danzatrice Alessandra Bortolato che porterà una performance rarefatta e potente
(15 e 17 novembre) all’attore e cantautore Ettore Giuradei che debutta con una
tragicomica riflessione sul senso della vita (14 e 17 novembre), il violinista e
compositore Daniele Richiedei che eseguirà brani creati estemporaneamente,
basandosi su appunti musicali estratti dal pubblico all’inizio del concerto (23
novembre) e ancora lo spettacolo/concerto dalle sonorità psichedeliche e lounge di
Diorama Group, ensemble musicale che propone colonne sonore per le pellicole
degli anni Sessanta e Settanta (16 novembre) senza dimenticare il jazz “sinfonico”
con Woofer – Luca Ceribelli e Davide Bussoleni, mix di improvvisazione e
sample/campionamenti (29 novembre).
E ancora debutta a Wonderland When global meets local – Colourful body, lavoro
transdisciplinare che coinvolge artisti provenienti da paesi diversi (Italia, Francia,
Germania e Russia) e da esperienze molteplici come la danza, l’arte visiva
contemporanea, il teatro di regia russo e il teatrodanza, risultato del progetto
Boarding Pass+, prodotto da Festival Wonderland, Festival delle Colline
Geotermiche, Festival Portraits on stage, TeCa e dalla rete tedesca Flausen+, che
prevede, per questo spettacolo, il coinvolgimento del performer bresciano Giovanni
Consoli (15 novembre).
Il festival si chiuderà con la performance itinerante e immersiva di Delia Trice, Silvia
Mercuriali e Morten Poulsen, Path, precursora del autoteatro (30 novembre).
Mercuriali presenterà a Wonderland anche Love Pong, un gioco/spettacolo
coprodotto con IDRA Teatro in cui spettatori e spettatrici sono chiamati “a prendere
una posizione” (15 e 16 novembre).
Torna dopo il successo della scorsa edizione il format Warm Up, incontri e
approfondimenti con blogger e influencer sui temi del festival. Ospiti di questa
edizione saranno il divulgatore scientifico Giacomo Moro Mauretto, in arte Entropy
for Life, per parlare di evoluzione e questioni ambientali (13 novembre) Michele
Lamacchia, editor, writer coach, ideatore del sito leparolecreanomondi.com per
confrontarsi e riflettere sul fallimento e come affrontarlo (20 novembre) Noemi
Tarantini, social media manager con background storico-artistico, ideatrice del
canale TikTok @Etantebellecose dove condivide la sua passione per l’arte e la moda
e la bellezza (27 novembre).
Non mancheranno gli incontri con gli addetti ai lavori – sabato 23 alle ore 14.30 si
parla dei “non pubblici” in collaborazione con C.Re.S.Co., Centro Studi Socialis,
UICI Brescia – e il grande cinema in collaborazione con Piccolo Cinema Paradiso.
Wonderland Festival insieme a IDRA Teatro ha intrapreso un percorso per migliorare
l’accessibilità della propria programmazione. Grazie al progetto TrasformAzioni,
sostenuto da Fondazione Comunità Bresciana, e al lungo percorso insieme a Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione territoriale di Brescia, è stato selezionato uno
spettacolo con audiodescrizione poetica per rendere fruibile la performance anche a
persone cieche e ipovedenti. Il sito di wonderland è accessibile per persone con
disabilità visive e sono presenti in loco e online indicazioni sull’accessibilità fisica e
cognitiva, realizzate con la collaborazione di Elia Zeno Covolan membro di Al.Di.Qua
Artists.