mercoledì 4 Dicembre 2024

Winter Camp: le vacanze di Natale al museo

Brescia. Si avvicinano le feste e Fondazione Brescia Musei presenta la nuova edizione del Winter Camp, la proposta che ogni anno la Fondazione bresciana offre alle famiglie con bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, per trascorrere all’insegna della creatività e della bellezza il periodo di sospensione scolastica durante le vacanze invernali.

Dal 23 al 30 dicembre (23, 24, 27 e 30) e il 2 e il 3 gennaio 2025, dalle 8.30 alle 15.30, sarà l’occasione per prendere parte alle molte attività ideate per giocare ad arte tra la Pinacoteca e le speciali mostre allestite nel Museo di Santa Giulia, Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552, Khalid Albaih. La stagione della migrazione a Nord, Massimo Sestini. Zenit della fotografia.

Le iscrizioni sono aperte e coloro che si iscrivono a entrambe le proposte potranno usufruire di uno sconto di 10€ sul totale.

Forte del grande successo riscosso dalla proposta lanciata a settembre relativa al corso d’arte in lingua inglese, Do you speak English? Yes, at the Museum!, Fondazione Brescia Musei, propone per l’edizione 2024 del Winter Camp l’opportunità, ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, di partecipare agli incontri in lingua inglese, mettendo in connessione l’apprendimento linguistico con la conoscenza del patrimonio artistico cittadino e la sperimentazione artistica.

L’inglese verrà così appreso in modo intuitivo, attraverso l’abbinamento tra parole, immagini, oggetti, azioni che vengono compiute, in attinenza con la vita reale e l’esperienza vissuta dai ragazzi.

Cacce al tesoro alla ricerca di piccoli indizi per scoprire la storia che si nasconde dietro le immagini, realizzazione di splendidi costumi per partecipare al ballo della Vigilia, ricostruzione di set rinascimentali per indimenticabili foto ricordo: le occasioni per divertirsi al Museo non mancheranno.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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