Verona. Le origini del Carnevale di Verona si perdono nella notte dei tempi. Può essere considerato sicuramente il carnevale più antico d’Europa arrivato ai giorni nostri, e coinvolge in maniera appassionata e viva tutta la popolazione veronese. Risalente al tardo medioevo, il Carnevale di Verona, che al tempo prendeva il nome de el Bacanàl del Gnoco, affonda le sue radici ai tempi di Tomaso Vico, medico del XVI secolo che lasciò nel suo legato testamentario l’obbligo di distribuire annualmente alla popolazione del quartiere di San Zeno, dove si trova l’omonima Basilica, viveri ed alimenti.
Nella “Istoria Veronese” scritta da Girolamo Dalla Corte si narra che, a causa di inondazioni devastanti dell’Adige (1520-1531) e delle incursioni dei Lanzichenecchi di Carlo V che combattevano Francesco I in Lombardia, la città di Verona era ridotta ad una carestia senza precedenti. Alcuni cittadini, che a proprie spese decisero di contribuire alla rifocillamento degli abitanti più poveri del quartiere, nel numero di dodici e su nomina. La tradizione dice che tra gli eletti ci fosse anche il Da Vico, indicato come “istruttore e restauratore” del “Baccanale del Gnocco”, avendo di sua volontà distribuito viveri (pane, vino, burro, ecc.) ai “sansenati”. Nella piazza di San Zeno esiste un tavolo in pietra: è qui che venivano invitati i poveri nel venerdì precedente la quaresima, detto “Venardi Consolàr” (venerdì consolatore).
Adiacente sorge il piccolo monumento del Da Vico (morto nel 1531), il cui epitaffio recita: “Thomas Vicus Philosoph, Medicus et inter rarissimos praeclarus, hic et in his se jussit claudi lapidibus hoc asserens si vixi, resurgam. anno MDXXXI”.
Forte della storia secolare che si trascina il Carnevale di Verona entra nel vivo con un ricco calendario di eventi che vedranno coinvolti tutti i quartieri della città, con sfilate ed ospiti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Numerosi gli appuntamenti che si susseguiranno nei mesi di febbraio e marzo, dalla sfilata del Venardì Gnocolar il 28 febbraio fino al Luni Pignatar e il Martedì Grasso al Porto San Pancrazio. Ogni quartiere avrà il proprio Carnevale, con la sfilata dei carri e le iniziative collegate.