giovedì 24 Ottobre 2024

Verona: 57a stagione per il Teatro Laboratorio

Verona – Teatro Laboratorio inaugura la 57a stagione. Il calendario autunnale propone un programma ricco di spettacoli innovativi che spaziano dal teatro, alla musica, alla danza portando a Verona compagnie da tutto il territorio nazionale oltre che produzioni, sia a Verona che in tournée, della storica compagnia d’innovazione Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio.

Il primo appuntamento è stato domenica 6 ottobre  con WALKABOUT / PROMENADE. Passeggiata teatrale Il progetto firmato da Sonia Antinori con la regia di Ruggero Franceschini, arriva a Verona per attraversarla in un percorso nuovo e originale partendo dal Teatro Laboratorio.

Percorrendo luoghi della città, ascoltando i viaggi di Sonia Antinori e le musiche originali di Arlo Bigazzi, gli spettatori, con l’ausilio di cuffie wi-fi, attraversano i quattro angoli del mondo, partendo da un luogo di Verona, dove l’arte, la memoria e il viaggio si incontrano: un teatro. Mediando fra pubblico e territorio, il performer (in ogni città un performer diverso legato al territorio) dirige lo sguardo dei partecipanti e attira quello degli abitanti.

Si fa garante di un patto che cambia, in modo diverso, la percezione dello spazio pubblico sia a chi lo conosce che a chi lo incontra per la prima volta. Il termine walkabout, reso celebre nel mondo occidentale da Bruce Chatwin, deriva dalla cultura aborigena australiana e in particolare dalle cartografie orali che, combinando esplorazioni a piedi con camminate e canti (parole in versi) creavano una mappa del deserto condivisibile e trasmissibile di generazione in generazione.

Attraverso una pratica nomadica si attiva quell’esperienza poetica che favorisce il processo di immersione in una realtà ‘altra’ esplorata attraverso il movimento e il guardare. Come il “walkabout” degli aborigeni cerca di addomesticare il deserto, la performance illumina un territorio urbano o naturale che a volte spaventa nel suo caos. Produzione Malte L’evento si terrò anche in caso di pioggia.

17 ottobre ore 20.00 ERSILIA DANZA PROGETTO DANZA X 4. Quattro compagnie si incontrano e si confrontano on stage.

26 ottobre ore 21.00 e 27 ottobre Teatro Laboratorio Verona ore 17.00 NOVECENTO di Alessandro Baricco con Manuele Morgese anche regista accompagnato sul palco da due musicisti. Produzione Teatro Zeta. In questa trasposizione il monologo si tramuta in un viaggio musicale e teatrale raffinato e sperimentale di jazz recitato e di recitazione jazzata. Un viaggio alla ricerca di nuovi linguaggi e di nuovi stimoli.

16 novembre ore 21.00 Teatro Laboratorio Verona SERATA PER NICOLA NICOLIS con vari artisti.

30 novembre ore 21.00 Teatro Laboratorio Verona MARCO ONGARO – AMORE E SPIONAGGIO Concerto di finissage del progetto musicale “La spia che ti amava”. In un clima festoso si allieta il novembre veronese celebrando il fatto compiuto del dodicesimo album del cantautore scaligero.

1 dicembre ore 17.00 Teatro Laboratorio Verona LA PIÙ GRANDE TRAGEDIA DELL’UMANITÀ testo e regia Jacopo Giacomoni. Il pubblico è al centro della performance e deve scgliere tra due tragedie: quella che viene votata come più grande rimane in gioco, l’altra viene scartata. Quella rimasta si confronta con quella nuova e così via. Sarà il publico a decretare l’esito dello spettacolo, che sarà diverso ad ogni replica perché diversi saranno gli spettatori. Produzione Malmadur. Partner Teatro Stabile di Bolzano e Centro Servizi Santa Chiara di Trento in collaborazione con Evoè Teatro.

3 dicembre ore 21.00 Teatro Laboratorio Verona FORESTO di Babilonia Teatri con Enrico Castellani e Daniel Bongioanni. Due voci per un monologo: una parlata ed una segnata. Due voci che si contrappongono, si incontrano e si moltiplicano, che si fanno unisono, che si fanno mondo. Due voci a dialogare con una terza voce: la voce della musica elettronica suonata live sulla scena. Tratto da La notte poco prima della foresta di Koltès.

19, 20, 21 dicembre ore 21.00 – 22 ore 17.00 Teatro Laboratorio Verona PICCOLI EQUIVOCI SENZA IMPORTANZA raccolta di racconti di Antonio Tabucchi. In scena Simeone Latini che firma anche la regia, spazio scenico e costumi. Direzione artistica Lelio Lecis. Compagnia Akroama Teatro Stabile d’Innovazione.

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