Continua l’esperienza di collaborazione tra il Rotary Club Lovere Iseo Breno e ADMO-Provincia di Brescia sul progetto “ND LEUKEMIA NOW” che da qualche anno, grazie al supporto e alla sensibilità dell’ASST Valcamonica e dei numerosi volontari anche del settore sanitario, si propone di diffondere la donazione del midollo osseo. Una scelta che permette di curare molte malattie del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario altrimenti incurabili quali leucemie, linfomi, mielomi, talassemie,…
Nelle passate edizioni la raccolta in Valle Camonica dei volontari attraverso la “tipizzazione” (verifica della compatibilità dei soggetti per la donazione di midollo osseo) ha prodotto straordinari risultati: infatti, oltre ad aver segnato il record di raccolta dei donatori ha altresì permesso di individuare due soggetti compatibili, consentendo di salvare altrettante vite umane. Un risultato eccezionale, se si considera che ad oggi la probabilità che un ammalato trovi un donatore compatibile è di 1 su 100.000.
L’unico modo per aumentare, quindi, la speranza è aumentare i donatori potenziali disponibili a compiere un piccolo gesto dalla grande rilevanza. Per questo, sabato 21 gennaio 2023, dalle 11.00 alle 13.00, gli studenti delle Classi V del Liceo Linguistico Cesare Battisti di Lovere incontreranno i volontari di ADMO e Rotary Club Lovere Iseo Breno per continuare in questa opera di sensibilizzazione verso i più immediati possibili volontari, ovvero i giovani tra i 18 e i 35 anni, in buona salute e con un peso di almeno 50Kg.
Invece, tutti coloro che vorranno divenire donatori, potranno recarsi sabato 4 febbraio presso l’Ospedale di Esine dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00 per effettuare il piccolo prelievo di sangue necessario per iniziare l’eventuale percorso.
Un particolare plauso alla Dirigenza e al personale volontario dell’Ospedale di Esine che si è reso disponibile e perfettamente coordinato da Cinzia Do, socia rotariana e docente di Infermieristica preventiva presso il corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di Brescia e all’Associazione ADMO da sempre in prima linea per offrire una speranza a tanti ammalati.