Valcamonica, Brescia – Socializzazione e inclusione, acquisizione di nuove competenze, diffusione delle arti urbane e contemporanee, conoscenza e valorizzazione del territorio e delle risorse locali: sono i quattro pilastri su cui si basa il progetto Valle Camonica Art Lab, realizzato da PromAzioni360 – Donne Territorio Cultura, I.R.I.A.P.A. Istituto Regionale per l’Istruzione e l’Addestramento Professionale degli Artigiani e Comune di Esine, con il contributo di Regione Lombardia.
Negli ultimi anni, complice anche il lungo periodo legato all’emergenza Covid, i giovani sono sempre più isolati e disorientati.
L’idea di trovare forme nuove di intrattenimento e di comunicazione è dettata dalla necessità di promuovere momenti aggregativi e di socializzazione utili non solo a distoglierli da una solitudine digitale sempre più presente, ma renderli parte attiva nella definizione stessa del territorio e del paesaggio urbano. Per questo è fondamentale fare “rete” a livello territoriale, grazie al contributo di scuola, istituzioni e associazioni.
Gli obiettivi specifici del progetto – dedicato a giovani tra i 15 e i 21 anni – spaziano dalla creazione di un contesto in cui gli adolescenti possano sperimentare forme artistiche, scoprendo possibilità di espressione e di sviluppo delle loro competenze, fino all’abitudine alla fruizione artistica e culturale purtroppo ancora poco sviluppata in Valle Camonica.
Ma anche occasioni di scambio e confronto, e la creazione di una banda giovanile “non convenzionale”, che resti attiva sul territorio anche a progetto terminato.
Non da ultimo, favorire la partecipazione dei ragazzi in situazioni di difficoltà economica grazie alla gratuità delle attività. Le finalità del progetto sono racchiuse nei benefici indiretti che attività di questo tipo portano con sé, quali l’aumento della consapevolezza del sé e delle proprie possibilità, una maggiore autostima, il miglioramento della capacità critica, relazionale e comunicativa.
Il progetto si svilupperà in 3 azioni specifiche: percorsi formativi, sabati in creazione ed evento finale. A questi sarà affiancato uno sportello di ascolto e supporto.
Nello specifico, i percorsi formativi prevedono tre cicli trimestrali di arte urbana: il laboratorio di murales, a cura di Art of School, che sfocerà nella realizzazione di 3 grandi opere in tre diverse location, con 3 temi differenti; il laboratorio di danza urbana, curato dall’Associazione sportiva dilettantistica Fusion Dance; il laboratorio di musica suddiviso in tre step – costruzione degli strumenti, allenamento all’esecuzione, preparazione dello spettacolo -, a cura di Banda Rulli Frulli.
Per i ”Sabati in creazione”, il progetto prevede giornate finalizzate all’incontro e allo scambio di esperienze e di arte. Protagonisti saranno i giovani stessi che, accompagnati dai tutor, potranno interpretare liberamente l’arte e proporre la loro visione.
Chiuderà il progetto l’evento finale, durante il quale i lavori realizzati dai ragazzi verranno presentati alla comunità.
Le attività si svolgeranno principalmente a Esine, negli spazi di piazza Mercato, della palestra comunale e del Palazzetto dello sport, nel salone e negli spazi polifunzionali.
Come detto, il progetto mette a disposizione momenti di confronto con professionisti – assistente sociale del Comune di Esine e consulenti del lavoro I.R.I.A.P.A. – che possono aiutare i ragazzi a compiere delle scelte e supportarli nella definizione del loro futuro. Lo sportello di ascolto sarà uno strumento attraverso il quale i giovani potranno trovare aiuto e allo stesso tempo esprimere le loro necessità.