Ferrara – Un tema fornito dal Teatro Comunale, una classe del liceo Dosso Dossi coinvolta, e tanta creatività per dare vita a un’installazione per rendere anche lo scalone d’onore del Ridotto del teatro luogo votato all’arte e alla creatività.
Il progetto site specific si intitola Una sera a teatro e ora, dopo due anni, sarà visibile al pubblico del Teatro Abbado e non solo. L’idea è infatti quella di catturare l’attenzione dei passanti, con disegni, immagini e installazioni che siano ispirate alle attività teatrali e allo stesso tempo possano valorizzare la struttura dell’edificio, nel passaggio che arrivando da Rotonda Foschini o dal Castello, si intravede passando.
In progetto, nato nel 2021 in collaborazione con il Liceo Artistico Dosso Dossi – PCTO, è stato coordinato da Morena Morelli dell’ufficio comunicazione e promozione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, e ha coinvolto la classe 5BE, indirizzo Figurativo Grafico.
“Questa bella opportunità ricevuta dalla Fondazione – spiega la dirigente scolastica del Dosso Dossi, Francesca Apollonia Barbieri – ci ha consentito di avvicinare le giovani generazioni alla realtà e al linguaggio teatrale, talvolta troppo distanti dalla quotidianità degli studenti. Ed è in questa ottica che i ragazzi sono intervenuti cercando una soluzione che rendesse il teatro visibile e interessante a quegli occhi che oggi lo sentono lontano, attraendo l’attenzione di quel potenziale pubblico giovanile invogliando a entrare in questo spazio non sempre conosciuto. Ne esce fuori, ci auguriamo, un incontro di linguaggi artistici che convergono ad un comune obiettivo: creare cultura”.
“Una bellissima iniziativa che rende questo luogo d’arte e di cultura visibile anche dall’esterno, grazie alla creatività degli studenti del liceo Dosso Dossi e alla loro bravura nel reinventare elementi, dal movimento di una danza agli strumenti musicali, che esprimono appieno l’energia che si vive in teatro” aggiunge Marcello Corvino, direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
Due sono stati i lavori scelti: “Contaminazione” (già visibile da oggi), cui seguirà nei prossimi mesi “SOGNO…Una sera a teatro”.
“Contaminazione è una installazione artistica che interpreta un invito alla partecipazione verso chiunque ha il coraggio di intraprendere un viaggio per scoprire o riscoprire la magia del teatro – spiega lo studente Francesco Bisanti che l’ha progettata – racconta quanto le diverse arti, come la musica, la danza o la recitazione, possano fondersi nel teatro, per creare qualcosa di nuovo ed entusiasmante”.
Partendo da uno studio fotografico sulla gestualità sono state ricavate delle composizioni surreali, con l’intento di ricercare forme nuove ed interessanti, per essere successivamente tradotte in opere pittoriche. Le forme create sono quattro e si snodano alle pareti della scalinata che porta al Ridotto del Teatro Comunale; ogni sagoma è corredata da un QRCode che può essere letto coinvolgendo il fruitore dove si possono vedere e ascoltare delle suggestioni che vanno ad approfondire l’opera
Al progetto hanno partecipato gli studenti Sara Albini, Ester Bassi, Francesco Bisanti, Veronica Cacciari, Beatrice Carobello, Alessandra Ciccarelli, Giorgia Di Chiara, Alice Favaretto, Mirco Fieni, Adelchi Filippi, Elena Sofia Franceschini, Clelia Gardini, Erica Ghirardelli, Angela Gradara, Amir Kazmi Ayman, Melissa Lomonaco, Andrea Morelli, Denisa Ioana Panaite, Samuel Pelizzari, Laura Pesci, Leonardo Quarto, Anita Repoli, Michele Arturo Romeo, Lisa Rossi, Sara Sandri, Alessia Signorini, Laura Tosi, Alice Tuffanelli e Rujing Yan. A coordinare la classe sono state le docenti Erika Latini, Cinzia Calzolari, Elisa Leonini, Rosalba Galdiero e Federica Zabarri. Tutti i progetti saranno esposti in una mostra organizzata all’interno del Teatro nei prossimi mesi.