Casalmaggiore, Cremona. Un caleidoscopio di colori di tante piccole imbarcazioni, canoe e barche, saranno una bandiera galleggiante sul Grande fiume per “Un Po di Pace” sabato 5 novembre.
Anche dalle acque del Po si lancia un messaggio, contro il fiume di sangue che scorre tra Russia ed Ucraina, riprendendo le motivazioni della manifestazione nazionale e le parole di Papa Francesco.
“Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste, stabili. E tali saranno se fondate sul rispetto del sacrosanto valore della vita umana, nonché della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese”
“Ci vuole l’azione dell’ONU che con autorevolezza e legittimità conduca il negoziato tra le parti. Chiediamo una politica di disarmo e di neutralità attiva. Dall’Italia e dall’Europa devono arrivare soluzioni politiche e negoziali. Vogliamo un’Europa di pace.”
In concomitanza alla manifestazione nazionale per la pace in programma a Roma sabato 5 novembre si terrà l’evento simbolico “Un Po di Pace”: imbarcazioni a motore e canoe.
Il programma:
partenza dall’attracco di Isola Pescaroli a San Daniele Po (ore 9 canoe – ore 10 imbarcazioni a motore), per raggiungere Casalmaggiore alle ore 12:00. Sono previste tappe a Torricella P.se (ore 11:00) e Sacca di Colorno (ore 11:30)
Presso la Polisportiva Amici del Po di Casalmaggiore, in attesa dell’arrivo delle imbarcazioni, dalle ore 12:00 è previsto un collegamento via streaming con la manifestazione nazionale di Roma, nonché alcune riflessioni da parte di Valerio Gardoni (giornalista e canoista), don Luigi Pisani (fondazione don Mazzolari), Paolo Bergamaschi (ex funzionario commissione esteri EU).
L’iniziativa simbolica non porterà risultati immediati, ma non possiamo tacere, sappiamo bene che ciò che facciamo è una goccia nell’oceano, ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.