Brescia. Al via la nuova edizione di TRAME – Festival Internazionale di Teatro per le Nuove Generazioni, dal 6 al 16 febbraio. Trame è l’occasione per il Teatro Telaio di proporre progetti che vanno oltre la sua usuale stagione per le famiglie e le scuole, mettendo a disposizione del suo pubblico spettacoli dai linguaggi innovativi, esperienze performative inusuali, proposte per pubblici che raramente vengono coinvolti al di fuori dell’ambito strettamente scolastico.
Le compagnie ospiti di questa edizione, oltre ad un debutto di Teatro Telaio: il CSS di Udine, gli olandesi Dadodans, le compagnie pugliesi Koreja e Kuziba Teatro, Cie Lamento (Francia), il Teatro del Buratto di Milano, El Perro Azul Teatro (Spagna), i laziali del Teatro di Carta, i tedeschi Die Pyromantiker Berlin.
La periferia è sempre in dialogo con il centro, così come le realtà nazionali e internazionali invitate saranno messe in dialogo con le realtà locali. Una delle strategie adottate a cui Teatro Telaio è quella di confrontarsi e lavorare il più possibile con le persone, le comunità e i luoghi che abitano i quartieri e la città, che hanno a cuore le giovani generazioni, condividendo processi, idee, esperienze, risorse.
Ecco perché il festival è principalmente programmato nella zona attorno a Via Milano: area periferica che, anche grazie al nuovo Teatro Borsoni, da poco inaugurato e in cui in una delle sue sale Il Telaio troverà casa, c’è la speranza che divenisse un punto di riferimento della “movida” culturale per i bambini, le famiglie e i giovani.
Il Festival è idealmente diviso in tre sezioni:
La sezione PRIMI SGUARDI: per i bambini 0-6 anni, perché crediamo che il diritto alla cultura e al teatro debba essere difeso fin dalla primissima infanzia.
La sezione YOUNG ADULT: nel tentativo di avvicinarci ai giovani con proposte di qualità e allo stesso tempo in grado di parlare realmente con loro, di loro, per loro.
La sezione NUOVE FIGURE, talvolta trasversale alle altre due: per sbizzarrirci alla ricerca di proposte dai linguaggi originali, che possano sorprendere e far immaginare possibilità artistiche nuove.