Parma – Il denso programma di eventi e attività dedicato al Centenario di fondazione del Liceo Marconi di Parma vedrà anche la presentazione di due spettacoli teatrali dal grande valore storico e civile, “Questa è la mia vita” con Sandra Soncini e la regia di Carlo Ferrari e “Al Forestér” diretto e interpretato da Savino Paparella.
Due appuntamenti teatrali a cura dell’associazione culturale Progetti&Teatro, in collaborazione con L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali, che sapranno mettere in luce, attraverso le storie vere di Adalgisa Conti e di Antonio Cieri, alcuni dei valori costitutivi del Liceo Marconi, un istituto che sin dall’anno della sua fondazione ha testimoniato i passaggi storici fondamentali della città di Parma, preservandosi quale luogo di ascolto, di confronto, di educazione civica e di fomazione di una cittadinanza consapevole, dotata di senso critico.
Le repliche previste daranno forma a una vera e propria microrassegna teatrale, che si svolgerà negli spazi della Galleria San Ludovico, in Borgo del Parmigianino 2, e che sarà costituita da matinée (alle ore 10) rivolte a studenti e studentesse e da due serate (alle ore 21) aperte a un’utenza più ampia.
Il primo appuntamento per il pubblico sarà venerdì 3 marzo alle ore 21 con “Questa è la mia vita”, tratto dal libro “Gentilissimo sig. dottore questa è la mia vita” di Adalgisa Conti. L’allestimento diretto da Carlo Ferrari vedrà come sua intensa protagonista Sandra Soncini, accompagnata in scena dalle musiche di Patrizia Mattioli.
Lo spettacolo prodotto da L.O.F.T./Progetti&Teatro e vincitore del secondo premio Museo Cervi – Teatro della Memoria 2022, segue il percorso autobiografico raccontato da Adalgisa Conti attraverso le lettere scritte durante il suo ricovero coatto in manicomio nel 1914 perché affetta da delirio di persecuzione. Il lavoro teatrale vuole ricordare la sua vita prima e dopo quella reclusione forzata, dimostrando al tempo stesso come il teatro possa rendersi efficace strumento di denuncia dei soprusi e delle ingiustizie sociali.
Sabato 18 marzo, sempre alle ore 21, sarà, invece, proposto lo spettacolo “Al Forestér – vita accidentale di un anarchico”, un’avvincente drammaturgia scritta da Matteo Bacchini e interpretata magistralmente da Savino Paparella che ne cura anche la regia.
Trattasi di una produzione del Teatro del Tempo che ha ottenuto importanti riconoscimenti (primo premio Museo Cervi – Teatro della Memoria 2015, premio Palio Poetico Ermo Colle 2015, premio LiNUTILE del Teatro 2014), raccontando la storia eccezionale, tra vissuto reale e immaginazione, di Antonio Cieri, soldato di leva, ferroviere, anarchico, antifascista: dai moti di Ancona alle barricate di Parma, dall’esilio in Francia alla guerra di Spagna. La vita accidentale di un ragazzo che, attraversando la Storia, diventò un uomo.