sabato 23 Novembre 2024

Svalvolati, la chirurgia del cuore, un viaggio nel tempo

Brescia. “Svalvolati”, la chirurgia del cuore, un viaggio nel tempo. E’ una mostra e un viaggio, dagli esordi della cardiochirurgia nell’antichità fino ai nostri giorni, Brescia e Bergamo sono certamente due tappe evolutive molto importanti, insieme ad altri centri di eccellenza italiani, europei e americani.

La mostra in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, è ospitata a Brescia all’Ex Cavallerizza sino al 25 giugno. La mostra si sposterà a Bergamo al palazzo della Libertà dal 29 settembre al 22 dicembre.

Immaginiamo una sala operatoria come un organismo in continua evoluzione dove scienza, buone pratiche, abilità chirurgiche e tecnologie si affiancano e si integrano per migliorare gli standard di sicurezza e di efficacia delle operazioni, con uno sguardo particolare alla cardiochirurgia.

Da un tavolo di cucina, primo spazio chirurgico, sino alla sala operatoria del futuro, in cui tecnologie digitali e non si affiancano all’opera dell’uomo per migliorare gli standard di sicurezza e efficacia. Il visitatore fisico interagisce con la mostra e ne è parte attiva, interagendo con elementi multimediali e con simulatori.

Visitare una sala operatoria del futuro, in cui tecnologie digitali e non si affiancano all’opera dell’uomo per migliorare gli standard di sicurezza e efficacia. Il visitatore fisico interagisce con la mostra e ne fa parte attiva, interagendo con elementi multimediali e con simulatori. Il visitatore fisico diventa anche l’ambasciatore per i visitatori virtuali/remoti che attraverso i suoi occhi potranno visitare la mostra.

obiettivi della mostra:

  1. Avvicinare la popolazione ai temi e alle sfide generate dal rapidissimo progresso tecnologico in medicina e chirurgia, in una prospettiva “umanistica”, che metta sempre al centro l’essere umano;
  2. Far conoscere la portata rivoluzionaria delle terapie non invasive, più sicure grazie al supporto della tecnologia e della intelligenza artificiale;
  3. Testimoniare il ruolo importante di Bergamo e Brescia nella evoluzione delle terapie del cuore.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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