Lago d’Iseo, Brescia Bergamo. Classica, lirica, sinfonica, cameristica, antica, jazz, crossover: 52 concerti in 19 comuni tra Lago d’Iseo, Val Seriana e Franciacorta. Il Festival “Onde Musicali” rappresenta un’occasione unica di scoprire questo territorio, sulle orme invisibili di chi ne ha subito il fascino romantico nei secoli, da Lady Wortley Montagu ai visitatori di The Floating Piers.
Il suo ricco cartellone si sviluppa nell’arco di quattro mesi, dal 30 maggio al 7 settembre, e alterna i nomi di grandi artisti a quelli dei più promettenti interpreti della nuova scena musicale internazionale.
Giunge alla 7° edizione il festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, che sulle due sponde del Sebino propone dal 2017 concerti di classica, sinfonica, lirica, cameristica ritorna con un cartellone ricco e variegato di appuntamenti.
Nelle location più suggestive dei comuni rivieraschi collinari affacciati sul lago d’Iseo o tra i vigneti della Franciacorta il Festival musicale internazionale “Onde Musicali sul lago d’Iseo”.
L’occasione per ascoltare musica di grande spessore musicale in luoghi di pregio storico, artistico e panoramico: chiese, sagrati, palazzi, giardini, piazze, opera delle più abili maestranze architettoniche lombarde tra medioevo e barocco. A Lovere, “perla romantica” del lago e tra i Borghi più belli d’Italia, in particolare la Sala degli Affreschi del Museo Tadini e la vicina Piazza Vittorio Emanuele, dominata dalla torre civica del Palazzo Podestarile e vicino alla grande basilica rinascimentale di S. Maria, a Iseo, l’imponente Pieve romanica di S. Andrea e il suo sagrato, a Solto Collina la chiesa di San Defendente arroccata sui panoramici pendii collinari, a Predore il nuovo Auditorio civico, ricavato nell’ex chiesa arci presbiteriale plebana, sui monti affacciato sul lago a Zone o all’affascinate Monte Isola.
La partecipazione a Onde musicali diventa naturalmente occasione per visitare alcuni dei luoghi per cui il lago d’Iseo è divenuto metà attrattiva per milioni di turisti internazionali, tra cui la riserva naturale delle torbiere del Sebino, la riserva naturale delle Piramidi d’erosione a Zone, le terme romane e la Villa di Predore, la Villa liberty Faccanoni dell’architetto Sommaruga a Sarnico. I 25 km dell’Antica Strada Valeriana, la “strada dei viandanti”, che collega Pilzone d’Iseo a Pisogne, le ciclovie sugli argini del fiume Oglio, che portano, attraversando lentamente Valcamonica e Franciacorta, direttamente alle sponde del Po, gli orridi che si gettano a picco nel lago, nel tratto tra Castro e Riva di Solto, oltre all’intero territorio della stessa Valcamonica, ricco di borghi e paesaggi incontaminati, e soprattutto terra di incisioni rupestri, per tutti questi motivi eletto a Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO.