Castello di Padernello, Borgo San Giacomo, Brescia. A Padernello è nata sotto una buona stella ancora molti anni fa, quando un gruppo di coraggiosi e visionari decise di investire la propria passione nel recupero del Castello dei Martinengo, prossimo alla fatiscenza, al declino e all’oblio della storia.
Un percorso di rinascita e riscoperta corale, un vero e proprio fenomeno culturale che pochi riusciranno ad emulare, se non in brutta copia. In tutto questo percorso, sempre in salita, si innesta ora un altro tassello nella riscoperta di questo Borgo, grazie alla Call Cultura di Fondazione Comunità bresciana che ha messo insieme diverse realtà, tra la Franciacorta e la Pianura bresciana, chiedendo loro di pianificare un insieme di iniziative all’insegna della coprogettazione e della contaminazione di saperi, storie, competenze.
Nasce così il progetto Bellezza Cura Bellezza di cui Padernello è uno dei luoghi, tra altri 6, ad essere posto sotto una costellazione, quella dell’aquila, insieme all’Associazione Teatro Cara…mella (Bagnolo Mella), Co.art.co galleria d’arte contemporanea (Bagnolo Mella), all’ ASD Sports Academy (Ghedi), all’ Associazione Chirone Aps (Manerbio), a Escape projects (Brescia). Ognuna di queste avrà un ruolo nelle diverse iniziative in calendario dal 15 al 18 giugno 2023, a partire dalla mostra già inaugurata lo scorso 3 giugno e che chiuderà i battenti proprio domenica 18 (a cura di Co.art.co), passando per la “Divina Commedia” riletta da Teatro Cara…mella, i “giochi di una volta” rievocati da Sports Academy e “la cura della terra” promossa nei laboratori esperienziali dell’Associazione Chirone.
In tutto questo, a chiusura, non poteva mancare la visita guidata al Castello dedicata ai piccoli visitatori i quali, con l’aiuto di una voce narrante, daranno vita essi stessi a nuove storie in collaborazione con Escape project e Associazione l’impronta Microeditoria.
Una vocazione didattica che il Presidente della Fondazione Castello di Padernello, Domenico Pedroni, conferma nelle sue parole di auspicio per la buona riuscita degli eventi: “Abbiamo sempre voluto, sin dall’inizio dei restauri del Castello, fare visite guidate accompagnate da persone che potessero spiegare il castello sia da un punto di vista storico, sia evidenziando i lavori di restauro, sia l’utilizzo culturale dello stesso, coinvolgendo il più possibile le persone, affinché questo luogo diventi sempre più un luogo di socialità e di comunità. Questo progetto, infatti, centra pienamente questi obiettivi e sviluppa coesione sociale e rafforzamento del partenariato”.
Il programma: