Suona la musica del cuore sulle note dell’inclusione il progetto “Si può fare band”, che parte dalla Bassa Bresciana e va alla conquista del Bel Paese. Nasce dall’amore per la musica ma anche dalla sensibilità d’animo di Davide Zubani, raffinato musicista e insegnante, che ha trasformato in pochi anni un sogno divenuto realtà: creare una Band composta da persone con disabilità, musicisti ed educatori, divenuto il laboratorio musicale “Si Può Fare “.
Un metodo ideato da Davide, un’attività educativa guidata e rivolta principalmente a persone con disabilità che in breve tempo ha saputo arrivare dritta al cuore della gente nelle numerose esibizioni. In partenza per il tour estivo la Band suonerà all’Isola d’Elba, sul palco del ‘G7 Inclusione e Disabilità’ nel mese di ottobre a Assisi, evento ideato dalla Ministra per le Disabilità Italiana Alessandra Locatelli. Solo per citare alcuni appuntamenti della Band.
– Immaginatevi una band fatta da una batteria scomposta dove ogni musicista ha un tamburo o un piatto, un rullante oppure un set di batteria orchestrato ad hoc. in modo da permettergli di esprimere il proprio talento e poi immaginatevi ancora un basso elettrico, una o due chitarre elettriche un cantante una corista una special Guest – racconta Davide Zubani – “Si può fare Band” è un percorso iniziato tre anni fa in un contesto per me del tutto nuovo: il mondo della salute mentale, quella che “un tempo” non troppo lontano si chiamava psichiatria. Questa volta la musica è stata l’opportunità oltre che per imparare a suonare insieme, anche per raccontare vissuti sensazioni esperienze. ”La musica è un linguaggio universale, un contenitore capace di tenere conto della diversità” Qui mi vien da dire che quello stesso linguaggio universale si è reso capace di cogliere parte dell’universo di ogni musicista, facendo in modo che potesse raccontarsi, esprimersi in modo autentico anche nella sua fragilità. Qest’ultima ha saputo incarnarsi e prendere vita in un atto di libertà , quale la scelta compiuta da ogni ospite di seguire il percorso con tutte le difficoltà legate. Credo in queste persone, in quello che sono state in grado di dare. E nonostante le paure e gli imprevisti, cercherò di dare tutto!–
Con all’attivo centinaia di concerti, Si Può Fare Band è un’esperienza: un’attività musicale aperta a chiunque voglia perimentare un’esempio di inclusione. Il focus del lavoro è sulla ricerca e la valorizzazione dei talenti presenti in ogni persona, al di là della propria condizione di disabilità o non disabilità.
Il repertorio della Band consiste nella rivisitazione dei grandi classici della musica
internazionale ed italiana, rielaborati ad hoc e resi capaci di narrare i temi dell’ inclusione,
solidarietà, disabilità e potenzialità. I brani sono stati scelti insieme ai ragazzi rendendoli protagonisti nella costruzione del repertorio che eseguono con passione ed appartenenza.
La Si può fare band è una realtà sempre in moto dove persone con disabilità, famiglie,
volontari educatori musicisti e tecnici vivono un’esperienza di inclusione che va oltre alla
gestione del proprio ruolo e diventa esperienza di appartenenza, generativa di un’energia
unica che si manifesta sia sul palco che scendendo dal palco.