Crema -Un classico rivisitato per essere fruito anche dai più giovani. La Fondazione San Domenico aggiunge un altro spettacolo al palinsesto già ricco: si tratta di “Shakespeare in rock – Faide e amori durante la Guerra delle Due Rose” .
L’opera, scritta, diretta ed interpretata dal cantautore Max Forleo, si ispira agli avvenimenti narrati nella tetralogia minore di William Shakespeare, cantando in prima persona le vicende, le ambizioni e gli amori dei protagonisti di quella che viene descritta nei libri di storia come la “Guerra delle Due Rose”.
Insomma, un classico rivisitato, per poter coinvolgere i giovani nel mondo del teatro, come ci spiega Giuseppe Strada, Presidente della Fondazione San Domenico: “Continua la nostra politica di coinvolgimento dei giovani a teatro attraverso un’offerta di lettura dei classici rivisitati e riadattati. I grandi artisti, in questo modo, possono essere letti e fruiti anche dai più giovani. Nello stesso modo proponiamo, per esempio, anche Gli sposi promessi show e Il Fu Mattia Pascal.”.
Lo spettacolo riassume in quindici capitoli i fatti storici dei personaggi coinvolti, intervallando narrazione e letture dell’opera Shakespeariana alle canzoni, che da sottofondo assumono poi un ruolo di primo piano, dando voce ai personaggi insieme al cast dei ballerini. Un unicum che ci proietta nelle storie raccontate dai protagonisti stessi, facendo vivere allo spettatore quelle che potevano essere le loro ambizioni, dubbi, amori e faide.
“Lo spettacolo rispetta tutti i canoni del musical, ovvero ballo, canto e recitazione, ma sono sviluppati in modo diverso; visto l’argomento delicato, non ho musicato i versi originali, bensì le emozioni dei protagonisti: mi sono immedesimato nei vari personaggi e ho riversato nella musica ciò che provano. – spiega Max Forleo che ha scritto il testo dell’opera insieme all’attore Riccardo Cicogna – Il pubblico troverà dunque una parte di narrato, una di recitato e poi entrano in campo i ballerini: i tre momenti non si vanno mai a miscelare.”.
Storia, letteratura e musica di matrice anglosassone si fondono quindi in uno spettacolo unico.
Le coreografie di ballo e le parti attoriali sono interpretate e scritte da Jessica Aiello, ballerina e attrice per la Scala di Milano, nonché protagonista della maggior parte dei musical in scena in Italia.