Ponte di Legno, Brescia. Il Sentiero Invisibile è un festival culturale realizzato nel comune di Ponte di Legno. Un progetto condiviso che vede la luce nel 2022, con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza locale e ai turisti un calendario di incontri di livello nazionale ricco di spunti, riflessioni, occasioni di incontro e di scambio.
26/27 luglio e 23/24 agosto la terza edizione. Il progetto lavora creando reti essenziali sul territorio, unendo le energie e le competenze di più soggetti, dalle istituzioni pubbliche alle aziende private, che cooperano fra loro nella creazione di spunti di riflessione e dialogo fra i cittadini, i turisti, i visitatori del territorio. Idea centrale è che si tratta a tutti gli effetti di un servizio pubblico di carattere culturale, un “dono” che il comune offre ai propri cittadini e ai turisti di Ponte di Legno costruendo prestigio e affidabilità attorno alla propria immagine di meta turistica e di riferimento per la natura e lo sport.
Scrive il direttore artistico Stefano Molosso: “Torniamo a camminare insieme, lungo un sentiero che può essere percorso solo accanto agli altri: dopo il successo delle prime due edizioni, Il Sentiero Invisibile Festival torna per la terza edizione, rinnovando il potere delle idee e dei saperi in un’epoca che ci vede osservatori di scenari oscuri. Pensare insieme a questo cammino simbolico è il nostro tentativo di ripensare il nostro vivere a contatto con gli altri, perché pronunciare una parola è sempre un gesto politico, trasformativo e rivoluzionario, soprattutto quando attorno a noi molti, troppi, restano in silenzio.
Fare un festival significa dunque immaginare una geografia non ancora mappata, il terreno tra il reale e l’immaginario nel quale donne e uomini possono incontrarsi, trovare una lingua comune, un dialogo che dal piano intimo si fa collettivo, patrimonio di un’intera comunità Perché condividere i nostri passi su questo sentiero significa costruire un discorso che appartiene a tutti noi, e che ci viene sollecitato dagli ospiti che abbiamo invitato e chei condividono un pezzo di viaggio insieme a noi. Un viaggio che, ne siamo certi, ci interrogherà sul nostro presente, e quindi sul nostro futuro: una riflessione che, passo dopo passo, ci accompagnerà in un processo di cambiamento e di crescita verso il Paese che abiteremo domani.”
