mercoledì 4 Dicembre 2024

Ritratti: Nono-Vedova/Schönberg-Kandinskij

Parma – La seconda scuola viennese sarà protagonista anche del secondo concerto del progetto speciale «Ritratti», organizzato e promosso da Fondazione Prometeo per omaggiare le figure di Arnold Schönberg e Luigi Nono rispettivamente nel centocinquantesimo e nel centenario della loro nascita, in parallelo a quelle di due pittori a loro vicini come Vasilij Kandinskij, che ha condiviso con Schönberg lo spirito della stagione espressionista a inizio del secondo decennio del Novecento, ed Emilio Vedova, autore di significative esperienze figurative legate a opere di Nono.

Torna dunque Ensemble Prometeo, gruppo musicale in residenza nella Fondazione Prometeo, questa volta con tre elementi, il clarinettista Michele Marelli, il violoncellista Michele Marco Rossi e il pianista Ciro Longobardi, ma i brani che eseguiranno non si concentrano sulla stagione serialista del gruppo maturato intorno a Schönberg, bensì sul passaggio dalla formazione tardoromantica dei suoi elementi al loro approdo in area espressionista.

In questo senso si spiega l’inclusione del brahmsiano Trio op. 3 (1896) di Alexander von Zemlinsky, insegnante di Schönberg, e dei due Pezzi per violoncello e pianoforte del 1899 di Anton Webern, ma anche i quattro Pezzi per clarinetto e pianoforte op. 5 di Alban Berg, per quanto già del 1913, appaiono come una profonda riflessione nelle proprie radici musicali.

Il brano di Schönberg in programma è invece uno dei più rappresentativi della sensibilità che lo mise così strettamente in relazione con Kandinskij, vale a dire la raccolta dei sei Pezzi per pianoforte dell’op. 19 (1911), dove il suono si frantuma, si polverizza, si disperde e si materializza come corpuscolo fisico. Completa il programma un salto nella contemporaneità con «Chiffre IV» (1983) di Wolfgang Rihm per clarinetto basso, violoncello e pianoforte, dove protagonisti sono le risonanze e i silenzi.

Il progetto è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e della Fondazione Monteparma, al patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Parma e alla collaborazione di Fondazione Teatro Regio, Complesso Monumentale della Pilotta, Comune di Parma – Casa della Musica, APE Parma Museo, ICONE – Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine dell’Università Vita-Salute San Raffaele.

 

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