Padernello, Brescia.”Risonanze di libertà, da Matteotti all’Alba del 25 aprile” il racconto teatrale in occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Matteotti che prende avvio dall’ultimo discorso di Matteotti alla Camera e ripercorre l’ascesa e l’apice del fascismo, per poi giungere al 25 aprile.
Al castello di Padernello, venerdì 12 luglio alle ore 21, i temi affrontati sono molteplici e di grande impatto. Gli interventi di Emilio Del Bono commentano le letture di Luciano Bertoli, offrendo riflessioni e contestualizzando il racconto storico fino a giungere al finale, con un lungo canto della liberazione sopra la poesia di un condannato a morte.
Le letture, interpretate da Luciano Bertoli, includono opere letterarie di figure emblematiche come Antonio Gramsci, Ignazio Silone e Giacomo Matteotti. Questi testi offrono una prospettiva più intima e riflessiva sulla resistenza. Le parole di questi autori, intrise di una potente resistenza intellettuale, servono non solo a commemorare la lotta contro l’oppressione, ma sottolineano anche l’importanza del pensiero critico e della libertà di espressione.
L’orchestra esegue brani dell’epoca, tutti orchestrati in modo molto raffinato. Partiamo dalla “Leggenda del Piave”, passando per inni del ventennio come “Faccetta Nera” e “Giovinezza”, fino a toccare “Cavalleria Rusticana” quando, nel racconto, una velina del Duce censura la musica e si narra dello schiaffo a Toscanini. Proseguiamo poi a un lungo finale con una commovente “Bella Ciao”. La performance musicale acquista un significato ancora più profondo durante le celebrazioni, poiché i canti diventano non solo manifestazioni artistiche ma vere e proprie dichiarazioni di resilienza e speranza.
Evocando l’eroismo e il sacrificio dei partigiani, rafforzano il legame emotivo tra il passato e il presente, invitando il pubblico a meditare sul valore della libertà conquistata con coraggio e determinazione.
I pensieri di Emilio Del Bono rappresentano un’occasione di grande valore per approfondire le complesse dinamiche politiche e societarie nell’epoca fascista e della resistenza. Questo confronto sottolinea la costante necessità di una consapevolezza critica e di una comprensione storica nella società contemporanea, stimolando una riflessione profonda sui meccanismi che hanno permesso la lotta per la libertà e come questi insegnamenti possono essere applicati per evitare di ripetere gli errori del passato. Le riflessioni diventano così un ponte tra la storia e le sfide del presente, ricordando l’importanza di mantenere viva la memoria storica per costruire un futuro più consapevole e impegnato.
In scena:
Alessia Multari
Luciano Bertoli
SMArt Chamber Orchestra
Sandro Torriani, direttore
Pensieri di Emilio Del Bono