giovedì 21 Novembre 2024

Rifugi in rosa

Valcamonica, Brescia. Torna con l’estate l’iniziativa “Rifugi in Rosa”. Rifugi alpini della cui gestione è titolare una donna. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza della popolazione femminile riguardo la salute, la prevenzione e i corretti stili di vita e di attivare circuiti fisici, mentali e psicologici positivi legati alla Montagna, affidando alle donne il ruolo di protagoniste.

L’iniziativa vede il coinvolgimento di diverse realtà: l’Asst della Valcamonica, UNIMONT – sede di Edolo dell’Università degli Studi di Milano, il Parco dell’Adamello, la Comunità Montana di Valle Camonica, il gruppo Donne in Cammino, il Museo della Stampa Ludovico Pavoni, l’Andos Vallecamonica-Sebino.

Iniziativa sperimentata con successo in anteprima la scorsa estate sul finire della stagione,
l’idea è quella di sensibilizzare la popolazione femminile sul tema della salute, della prevenzione, dei corretti stili di vita, di cui la donna è sempre più protagonista nella società contemporanea. Ma anche quella di attivare circuiti fisici, mentali e psicologici virtuosi, legati al tema della Montagna, affidando alle donne il compito di esserne protagoniste in prima persona e come educatrici nella famiglia.

Degli 11 rifugi partecipanti, 8 sono nel parco dell’Adamello, uno nel Parco dello Stelvio, uno nella Foresta demaniale della Valgrigna ed uno nella Riserva naturale delle Valli di S.Antonio.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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