Brescia. Una ventata d’aria fresca nel mondo della musica classica è portata dal Bazzini Consort, un’associazione voluta e fondata da giovani musicisti, convinti che la musica possa e debba risuonare ovunque lo richieda. Suonare è come costruire un ponte fra due realtà che si appartengono: il mondo della musica e quello della vita di ogni giorno. 
Il 2024 dell’Associazione Bazzini Consort si prospetta un anno ricco di eventi e di opportunità per il territorio, nella volontà, propria di questa giovane ma affermata associazione, di lavorare per la musica e per i musicisti, e insieme per la città e per i cittadini.
Parole chiave come inclusione, apertura e accessibilità guidano la direzione artistica del giovane M° Aram Khacheh, che ha costruito un ricco programma di iniziative per diversi pubblici, da 0 a 99 anni, e per diverse formazioni strumentali: orchestra (sinfonica, da camera, d’archi), quartetto, trio, duo. Non a caso, chi entra nel sito Bazzini Consort alla voce “chi siamo” si imbatte in una descrizione singolare che sottolinea l’infinita ricchezza di questa realtà: “Non solo orchestra. Non solo solisti. Non solo ensemble. Il Bazzini Consort è una libera aggregazione di passioni e saperi.”
Questo è il clima in cui è nata l’idea di una proposta 2024 quanto mai varia, con 5 format principali, che si fanno contenitori di concerti suddivisi in base al pubblico, alla proposta artistica, e agli spazi che vanno ad abitare, in ogni caso accomunati dalla grande accessibilità data dal prezzo calmierato del biglietto (che va dai 10€ ai 3€ con numerose riduzioni e gratuità).
La scelta del nome non è certamente casuale. Antonio Bazzini (1818-1897) è stato, infatti, uno dei più grandi violinisti e compositori bresciani, senza dubbio quello più legato alla tradizione sinfonica e cameristica mitteleuropea. Incoraggiato da Paganini, come esecutore, stimato da Schumann e Mendelssohn, come compositore, Bazzini è ancora ingiustamente poco noto al grande pubblico.
Il Bazzini Consort è una libera aggregazione di passioni e saperi che, volta a volta, si esprimono in diverse formazioni strumentali: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo.
Il programma:
