Mantova. Festivaletteratura dà voce ai più interessanti divulgatori di cultura anche al di fuori dei giorni del Festival. In occasione del tesseramento per il nuovo anno un appuntamento da non perdere: una serata con Alessandro Barbero dal titolo: “Quando caddero le torri”
Mercoledì 6 dicembre alle 18:30, presso il Teatro Sociale di Mantova, l’incontro con il celebre storico, scrittore e divulgatore scientifico, intervistato dal giornalista Roberto Festa, inaugura l’apertura del tesseramento all’Associazione Filofestival per l’anno 2024. 
I biglietti saranno acquistabili online sulla piattaforma Clappit accessibile attraverso il sito www.festivaletteratura.it a partire dalle 9:00 di mercoledì 29 novembre. Il costo del biglietto è di 7,50 euro per l’intero e di 5,00 euro per i soci Filofestival 2023. Per usufruire dello sconto, i soci dovranno inserire in fase di acquisto il proprio codice socio.
Da molti anni ormai Alessandro Barbero, medievista ed esperto di storia militare, accompagna il suo affezionato pubblico sul grande palcoscenico della Storia, riuscendo con entusiasmo ad appassionarlo alle vicende di un passato più o meno lontano. Sul web le registrazioni delle sue conferenze e i suoi podcast non mancano mai di fare grandi numeri in termini di visualizzazioni e ascolti, tanto da averlo reso protagonista persino di canzoni a lui dedicate.
Altrettanto rilevante è la sua opera narrativa, che a partire da Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo annovera una lunga serie di memorabili romanzi storici. Dopo aver iniziato con Alabama un percorso di riflessione sui momenti cruciali della storia degli Stati Uniti, nel 2023 il professor Barbero ha deciso di tornare con Brick for stone al fatidico 11 settembre 2001 e a un momento che ha segnato per sempre la nostra epoca e i nostri immaginari, raccontando tra realtà e finzione i nove mesi che precedono l’attentato alle Torri Gemelle.
Questo suo ultimo romanzo edito da Sellerio sarà lo spunto di un appassionante dialogo tra l’autore e il giornalista Roberto Festa (L’America del nostro scontento), in una serata che apre ufficialmente la campagna di tesseramento all’Associazione Filofestival per l’anno 2024.
