Brescia. Brescia. Allestita presso Palazzo Martinengo di Villagana, con opere dalla Galleria BPER Banca, la mostra “PRIMA. Che io possa andare oltre” ha l’obiettivo di approfondire un tema attuale: l’imprenditorialità femminile nel mondo dell’arte. Il percorso espositivo è un viaggio attraverso l’intimo creativo di artiste del passato e del presente, che hanno saputo trasformare la loro arte in un’impresa di successo.
PRIMA. Che io possa andare oltre, sino all’11 gennaio prossimo, punta i riflettori sull’esperienza artistica di una serie di donne che hanno fatto del proprio talento una professione e aperto la strada a coloro che le hanno seguite. La mostra include ricerche artistiche diverse per media e linguaggi, e produzioni afferenti a epoche diverse a partire dall’esempio della grande artista Elisabetta Sirani (Bologna, 1638 – Bologna, 1665) della cui maestria pittorica la collezione BPER Banca custodisce prestigiosi esempi, per poi proseguire con opere del Novecento fino ai giorni nostri.
L’esposizione si inserisce nell’insieme di attività e iniziative che La Galleria BPER Banca dedica alla valorizzazione dell’inclusività attraverso la propria corporate collection, con l’obiettivo di stimolare nel visitatore una riflessione verso le tematiche sociali più stringenti del panorama attuale.
Ai dipinti della collezione BPER si affiancano inoltre prestiti di opere di altre donne dell’arte contemporanea: Ana Kapor, il duo Goldschmied & Chiari e le designer Marina e Susanna Sent. Ed è Alessandra Baldoni a firmare le poesie che creano il fil rouge tra questi differenti linguaggi artistici, una melodia di parole e fotografie che accompagna il visitatore per tutto il percorso espositivo.
Dunque, una mostra trasversale in cui dialogano diverse forme di arte, dalla pittura alla poesia, dalla fotografia al design, per raccontare al meglio come le donne abbiano da sempre avuto la forza di emergere, determinate a lasciare un segno distintivo e riconoscibile del loro passaggio.
Sarà disponibile in sede di mostra il catalogo, che potrà essere distribuito ai visitatori e alle visitatrici con una donazione liberale a partire da 8 euro, a favore di Dynamo Camp ETS che sosteniamo anche con questa nuova esposizione.
