Cremona. Sabato 9 marzo alle 17 nella sede ADAFA in via Palestro 32 si terrà la conferenza “Plautilla, la prima donna architettrice nei fasti della Roma barocca” a cura di Anna Maccabelli.
Plautilla Bricci, la prima “architettrice” nei fasti della Roma barocca. Caso veramente unico, quello di Plautilla Bricci (Roma, 1616) si distingue da ogni altro per aver esercitato con successo non solo la pittura, nel pieno Seicento ormai sdoganata come attività femminile, ma anche l’architettura dalla quale le donne erano ancora del tutto escluse.
La sua figura, recuperata in questi ultimi anni in un romanzo di Melania Mazzucco e in una mostra monografica alla Galleria Corsini di Roma, si inserisce nella stagione splendida del barocco romano di Bernini, Borromini, Pietro da Cortona e del loro entourage, ma con un approdo classicistico finale legato alle influenze dell’Accademia di Francia, fondata nella Capitale nel 1666.
Tutta la sua attività, del resto, si sviluppa attraverso quei legami con la corte francese coltivati dal suo committente, l’abate Elpidio Benedetti, plenipotenziario a Roma prima del card. Mazzarino e poi di Luigi XIV. Anche se la sua attività di “architettrice”, come lei si definiva, e di urbanista è andata quasi completamente distrutta o non è stata realizzata, quanto sopravvive o i suoi progetti, appaiono di notevole interesse così da rendere particolarmente odiosa quell’operazione di damnatio memoriae che è stata imposta alla sua figura, letteralmente silenziata proprio in quanto donna.