Padernello, Brescia. Sono state svelate le targhe commemorative affisse nel Castello e nella Cascina Bassa per ricordare delle persone esemplari che si sono particolarmente distinte, permettendo al progetto Padernello di mettere forti radici e crescere nel tempo. Persone che hanno generato con il loro contributo umano una forte rigenerazione del territorio, della cultura e una rinnovata visione di fare comunità.
La Fondazione Castello di Padernello, Fondazione di partecipazione, Ente del Terzo Settore, costituitasi il 5 Dicembre 2005, nasce per promuovere e valorizzare il Castello di Padernello come luogo rappresentativo del nostro territorio: la Bassa Bresciana. Attraverso una forte collaborazione tra pubblico e privato abbiamo costruito un progetto di grande valenza storico-artistico, culturale, che non solo si è posto l’obiettivo di restaurare e recuperare il Castello da un punto di vista architettonico, ma anche di renderlo un centro culturale vivo, pulsante, un luogo di riferimento per la Comunità.
È stato, e lo è tutt’ora, un grande lavoro di condivisione del progetto, dove tante persone, tanti volontari, tanti soci sostenitori si sono prodigati affinché questa bellissima iniziativa trovasse terreno fertile per far crescere la coesione sociale e la promozione del territorio.
Proprio per questo, per ricordare alcune persone esemplari, che si sono particolarmente distinte, permettendo al progetto di crescere e mettere forti radici sabato 2 dicembre sono state affisse le targhe nel Castello e nella Cascina Bassa. A ricordo delle persone care alla Fondazione e al territorio prematuramente scomparse, al seme da loro messo nella Fondazione che ha dato buoni frutti.
Le targhe dedicate a:
Luigi Pettinati – Direttore Cassa Padana
Francesco Sanzogni – Imprenditore Edile
Giuseppe Andrico – Bibliotecario.
“Un momento di grande emozione ricordare le persone che con la loro capacità, la loro competenza e la loro dedizione hanno permesso alla nostra Fondazione di raggiungere dei grandi obiettivi e di essere oggi veramente il centro culturale rappresentativo della nostra Terra.” Ha affermato commosso il presidente della Fondazione Castello di Padernello Domenico Pedroni.