giovedì 12 Settembre 2024

Paolo Hendel, biografia semiseria di Sergio Staino

Borno, Brescia – Graffiante ma tenero, sarcastico ma sentimentale, beffardo ma empatico, e soprattutto sempre garbato nella sua satira: questo è Paolo Hendel che dà il via alla Prima Edizione del Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon.

Il 23 agosto Hendel sarà in scena a Borno per presentare il suo monologo “Niente Panico” biografia semiseria di Sergio Staino per la regia di Gioele Dix.

Paolo Hendel ©FabrizioFenucci
Paolo Hendel ©FabrizioFenucci

In realtà lo spettacolo è un tenero omaggio all’amico Sergio. “Una parte dello spettacolo l’ho voluta dedicare alla memoria di Sergio Staino, scomparso dopo una lunga malattia. Un amico – spiega ’attore toscano – voce critica della sinistra, lucido e spesso poco ascoltato. In scena c’è un cartonato di Bobo. A volte faccio il conto di chi non c’è più. E scopro che tanti amici se ne vanno ultimamente. Questo è troppo per i miei gusti e allora ironizzo sulla morte per giocare con il pubblico ed esorcizzare tutto quello che ci pesa addosso”

Niente panico! è un viaggio semi-serio tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la fragilità umana di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo, secondo Hendel è l’antidoto più efficace contro tutte le paure perché i disastri fanno parte dell’evoluzione del pianeta e l’umanità vi sopravvivrà sempre.

Il monologo ruota attorno alle visite quotidiane a un amico ricoverato in ospedale, al quale ogni volta Hendel racconta cosa succede nel mondo, e, ovviamente, i temi non mancano. “Amici che vanno via – conclude – E mi chiedo: ma è possibile che con tutta la tecnologia non ci sia modo di comunicare con loro? Col 5G s’arriva dappertutto! Poi magari trovo una voce registrata: ‘Sono San Pietro e rispondo dall’Albania, come posso essere utile?

Sergio Staino
Sergio Staino

Gli appuntamenti del Primo Premio Staino

Il 30 agosto, Capo di Ponte (Pieve di San Siro ore 21.00) ospiterà Joan Isaac, straordinario cantautore e poeta catalano, nonché farmacista di professione che offrirà al pubblico un raffinato concerto dal titolo 50 anni di canzoni, come cinquanta sono i suoi anni trascorsi nella musica e anche in questo caso un sentito ricordo dell’amico Sergio.

Darfo Boario Terme sarà lo scenario del 27 settembre (ore 21.00 Cinema Garden Multivision) per Mauro Pagani e il suo Crêuza de Mä. A quarant’anni di distanza dalla pubblicazione dell’omonimo album scritto a quattro mani con Fabrizio De Andrè, Pagani ha deciso di affrontare una nuova avventura accompagnato questa volta da sei musicisti, da una corista e un corista, per riproporre le sonorità e le melodie, senza tempo e senza spazio, narrate da Crêuza de Mä.

Serata clou, il 28 settembre, (Breno, ore 21.00 Teatro Ali) quando saliranno alla ribalta i vincitori della prima edizione del Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon. Insieme con i vincitori sarà di scena l’ Arms Ensemble per dare voce al Concerto per matita e orchestra – strisce di Sergio Staino.

Originale e emblematico titolo per una favola sinfonica a episodi, Concerto per matita e orchestra rappresenta scene di vita familiare dei personaggi, accompagnate dalla musica composta per raffigurare con il segno dei suoni quelle emozioni e situazioni che la matita di Staino ha saputo creare con il disegno. Un concerto dove scorreranno parallelamente note e videoproiezioni, una drammaturgia che procede a doppio binario, musicale e narrativo, tutto condotto sul filo della leggerezza, come suggerisce lo swing, genere scelto per questa performance, che suggerisce ironia, divertimento, ‘spensierata riflessione’.

E sempre il 28 settembre a Breno avrà luogo il primo convegno dedicato a Staino dal titolo Tracce di Bobo nella Valle dei Segni. Una giornata di studi dove si passeranno il testimone personalità della cultura, del giornalismo, insieme alle alte figure istituzionali tra cui Alberto Piantoni, Presidente della Fondazione Valle dei Segni, Sergio Bonomelli, Presidente del G.I.C. del Sito Unesco 94, a Bruna, Michele e Ilaria Staino, moglie e figli di Sergio, agli artisti Laura Scarpa, Joshua Held, Vanna Vinci, Bruno Luverà, Alessio Lega, Sergio Secondiano Sacchi Direttore Artistico quest’ultimo del Club Tenco. Conclude i lavori Nini Giacomelli, Direttore Artistico del Centro Culturale Teatro Camuno e del Festival Shomano e Pitoon.

Ancora il 28 settembre si inaugura nel Palazzo della Cultura di Breno la mostra Bobo incontra Pitoon e la Valle dei Segni. L’esposizione, suddivisa in due aree tematiche, è dedicata alle opere di natura ambientalista di Staino molto sensibile alle problematiche dell’eco-sostenibilità e ai disegni realizzate da Staino per il Festival Shomano. La mostra resterà aperta fino al 6 ottobre.

Una sezione della kermesse dedicata a Staino, come annunciato si svolgerà a Roma dove il 12 ottobre il Parco di Mediterranea Rete (nei pressi di Villa Pamphili) accoglierà il vernissage della mostra Bobo incontra Pitoon e la Valle dei Segni cui parteciperanno ELLEKAPPA e Bruna Pinasco Staino. All’interno della mostra saranno esposte anche le opere vincitrici del Premio Staino.

Alle ore 21.00 il parco di Mediterranea Rete sarà il palcoscenico di Canti a Bobo, Canti e tanghi per Sergio Staino, e a seguire CantaStaino collettivo – jam session con Paolo Capodacqua, Luigi Mariano, Fabrizio Emigli, Ludovica Valori e i Traindeville.

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