sabato 28 Dicembre 2024

Palio delle Contrade a San Secondo

San Secondo, Parma. Giostra della Quintana, corteo storico, sbandieratori e musici, banchetti e cene propiziatorie, San Secondo Parmense dal 31 maggio al 2 giugno fa un salto nel tempo con il Palio delle Contrade. Le giornate ripropongono i festeggiamenti avvenuti nel 1523 avvenuti nelle cittadina sulle rive del fiume Taro, dominato dalla rocca dei Rossi, fortezza medievale poi sfarzosa residenza rinascimentale, fu abitata da una delle famiglie più illustri del Parmense: i Rossi.

Secolare tradizione storica che quest’anno ha il sostegno di Cassa Padana BCC.

Il Palio delle Contrade di San Secondo, rispolverato nel 1990, si svolge nel weekend a cavallo di giugno e vuole rievocare le sfarzose cerimonie del 1523, quando il conte Pier Maria de’ Rossi sposava Camilla, figlia di Giovanni Gonzaga di Vescovato e cugina del futuro duca di Mantova Federico II. Cortei in costume, case addobbate, strade imbandierate, “ricostruzioni” storiche, banchetti e libagioni culminano nella disputa del “Pallium Sancti Secundi”, fra le sei Contrade: Buregh di Minén, Castell’Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura, Trinità.

Già nei giorni antecedenti hanno inizio i festeggiamenti che coinvolgono tutto il Borgo e gli illustri amici e parenti della contessa madre Bianca Riario e di tutta la Corte dei Rossi. Il sabato, immediata vigilia, vengono accolti gli sposi, Pier Maria e Camilla, omaggiati dai Signori delle Contrade. La domenica, sul far della sera, dopo il corteo storico, si disputa la giostra della quintana, corsa con gli anelli più piccoli di tutta Italia.

San Secondo, fortemente legato alle tradizioni, difende i suoi prodotti, la sua storia e le sue tradizioni principalmente con due importanti manifestazioni, il Palio delle Contrade, la prima domenica di giugno, e la Fiera della Fortanina e della Spalla di San Secondo, l’ultima domenica di agosto. San Secondo ha dato i natali a uomini illustri nelle scienze e nelle arti, nelle lettere e nella musica.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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