Rovigo – Dieci appuntamenti da 5 febbraio al 23 aprile: dopo il successo dei concerti sinfonici dell’Orchestra della Fenice e della Filarmonia Veneta e Giovanni Sollima in occasione del centenario di fondazione, l’associazione musicale Francesco Venezze presenta la Stagione di Musica da Camera 2023.
L’inaugurazione avviene nel segno del buonumore con “Rap-sodia”, concerto spettacolo di Dosto&Yevski, duo funambolico formato da contrabbasso e pianoforte, cui si unisce la voce di Donna Olimpia.
Propongono una commistione di stili e caratteri musicali, tenuti assieme grazie ad una fresca comicità; un prodotto sonoro quindi che non conosce confini e riesce a spaziare tra i generi più diversi: dall’Opera al Tango, dal classico ai ritmi latino-americani, con sonorità provenienti dal continente africano, canzoni popolari ma anche Operetta e Jazz.
Lo spettatore viene così trascinato in un vortice di gioco, divertimento e leggerezza senza per questo sacrificare la qualità musicale, garantita da musicisti che vantano una solida formazione accademica.
La domenica successiva 12 febbraio, Matteo Trentin, oboe, Glauco Bertagnin e Claudia Lapolla, violini, Luca Marzolla viola e Luigi Puxeddu violoncello eseguono musiche di Mozart e Beethoven.
Il 26 febbraio è la volta di Clarissa Bevilacqua, violinista Primo Premio assoluto, Premio del Pubblico e Premio Speciale Bärenreiter al Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo – unica italiana nella storia della competizione. Interpreta musiche di Bach e Ysaÿe.
Il 5 marzo Stefano Zanchetta, violino e Gabriele Vianello Mirabello, pianoforte con musiche di Bartok, Ysaÿe, Strawinsky, De Falla esplorano il repertorio violinistico tra Ottocento e Novecento.
Seguono, il 12 e il 19 marzo due recital pianistici: Gabriele Santolini, con musiche di Chopin, Franck, Casale, Taglietti, Santolini, e Nicolò Cafaro, Premio Venezia 2022, con musiche di Scarlatti, Chopin, Schumann.
Il 26 marzo Luigi Puxeddu, violoncello e Giampaolo Stuani, pianoforte, dedicano l’intera serata a Chopin.
Il 2 aprile, dopo diverso tempo ricompare l’arpa nel cartellone dei concerti della Venezze, grazie a Claudia Lucia Lamanna, Primo Premio al Concorso Internazionale d’Israele 2022. Fa ascoltare composizioni di Scriabin, Bach, Faurè,
Britten, Satie, Lopez. “Aspettando Rovigo Cello City” s’intitola l’appuntamento del 16 aprile con il clavicembalista Roberto Loreggian. Presenta infatti la versione clavicembalistica delle Suites BWV 1010, 1011, 1012 destinate da Bach al violoncello.
Conclusione il 23 aprile con il clarinettista Vincenzo Paci e il pianista Michele Bolla impegnati nelle due sonate di Brahms op. 120.
IL PROGRAMMA
Domenica 5 febbraio
Rap-Sodia
DOSTO&YEVSKI e Donna Olimpia
Domenica 12 febbraio
Matteo Trentin, oboe
Glauco Bertagnin e Claudia Lapolla, violini
Luca Marzolla, viola
Luigi Puxeddu, violoncello
Musiche di Mozart e Beethoven
Domenica 26 febbraio
Clarissa Bevilacqua, violino
Musiche di Bach e Ysaye
Domenica 5 marzo
Stefano Zanchetta, violino
Gabriele Vianello Mirabello, pianoforte
Musiche di Bartok, Ysaye, Strawinsky, De Falla
Domenica 12 marzo
Alessio Santolini, pianoforte
Musiche di Chopin, Franck, Casale, Taglietti
Domenica 19 marzo
PREMIO VENEZIA 2022
Nicolò Cafaro, pianoforte
Musiche di Scarlatti, Chopin, Schumann
Domenica 26 marzo
CHOPIN
Luigi Puxeddu, violoncello
Giampaolo Stuani, pianoforte
Domenica 2 aprile
Claudia Lucia Lamanna, arpa.
Musiche di Scriabin, Bach, Faurè, Britten, Satie, Lopez,
Domenica 16 aprile
Aspettando Rovigo cello City
J. S. Bach Suite BWV 1010, 1011, 1012
Roberto Loreggian, clavicembalo
Domenica 23 aprile
Le due sonate di Brahms op. 120
Vincenzo Paci, clarinetto
Michele Bolla, pianoforte
