giovedì 21 Novembre 2024

Mondi rurali del Novecento

Gattatico, Reggio Emilia. L’Istituto Alcide Cervi, che ha tra i suoi scopi statutari anche lo studio dei movimenti contadini e delle realtà rurali, organizza biennalmente un Convegno di studi con la partecipazione di studiosi e studiose italiani e stranieri. Per il 2024 l’argomento individuato ha per titolo: Mondi rurali italiani del Novecento. Volti, voci e vite nelle rappresentazioni letterarie e nelle tradizioni orali.

Lo scopo del convegno è quello di presentare e discutere sia come il mondo contadino è stato rappresentato nella letteratura “alta” del Novecento, sia come si è autorappresentato, ricorrendo a variegate forme di espressione verbale (canti popolari, proverbi, forme teatrali povere, ecc.). Il “mondo contadino” verrà considerato in tutte le sue varie componenti, raccogliendo sotto questa generica definizione tutte le variegate modalità di lavoro con la terra e con l’agricoltura, oltre che con l’allevamento e la pastorizia. Non mancherà un opportuno sondaggio sulla letteratura dedicata all’infanzia e alle rappresentazioni in essa contenute.

Come risulta dal titolo, il campo d’indagine è ristretto all’Italia del Novecento. L’ampliamento ad altre aree geografiche o ad altre epoche comporterebbe infatti una dispersione eccessiva. La preoccupazione dell’Istituto Cervi, sempre rivolta anche all’analisi del presente, si concretizza nella tavola rotonda prevista al termine del convegno. In essa si intende porre in dialogo gli scrittori odierni, anche giovani, con operatori sindacali e delle organizzazioni di agricoltori, per verificare come oggi il mondo contadino viene descritto nella letteratura recente e recentissima.

In stretta connessione con questo convegno 2024, il Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi prefigura già un successivo convegno, nel quale la rappresentazione del mondo contadino verrà verificata nel campo delle arti figurative (pittura e scultura, ma anche cinema e fotografia). L’Istituto ospiterà anche la mostra fotografica “Dante. Un contadino”, curata dal fotografo berlinese Kai-Uwe Schulte-Bunert.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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