Brescia. Il progetto del “Memoriale delle Vittime del terrorismo e della violenza politica” è un emblematico patrimonio culturale di grande importanza storica e umana per la città di Brescia, ferita dalla Strage di Piazza Loggia del 28 maggio del 1974. Il Memoriale, completato nel gennaio 2023, è un monumento diffuso unico a livello italiano che la Casa della Memoria e la città hanno realizzato, a partire dal 2012, per ricordare le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
Si esprime nelle forme di un itinerario pedonale che, partendo dal centro della città, Piazza Loggia, sede del Municipio e luogo della strage del 1974, si snoda lungo le pendici e la salita al Castello di Brescia con 441 formelle che riportano i nomi delle vittime del terrorismo e della violenza politica in Italia tra gli anni 1962 e 2003. Una sequenza di formelle o pietre d’inciampo, su ognuna delle quali è inciso il nome di una vittima in Italia (dal 1962 al 2003). Un percorso in salita, che si snoda verso il castello della città, a simboleggiare la necessità della memoria e dell’impegno civile nei confronti di quelle persone le cui vite furono tragicamente spezzate.
È stata siglata in questi giorni la convenzione tra Casa della Memoria e Fondazione Brescia Musei per la valorizzazione, la gestione, la manutenzione ordinaria e la promozione del Memoriale delle Vittime del terrorismo e della violenza politica.
Colpita dalla violenza politica neofascista in Piazza Loggia il 28 maggio 1974, la coscienza democratica della città con le sue istituzioni politiche e civili, ha saputo reagire trasformando il ricordo della tragedia in testimonianza quotidiana di civiltà e cittadinanza politica. Attraverso la costante azione di Casa della Memoria, è riuscita anche a elaborare un percorso culturale immateriale e simbolico in tutto e per tutto coerente con il concetto di “comunità di patrimonio”, come definito dalla Convenzione di Faro del 2005: “un insieme di risorse ereditate dal passato che alcune persone identificano […] riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, costantemente in evoluzione, che comprende tutti gli aspetti dell’ambiente derivati dall’interazione nel tempo fra le persone e i luoghi“, a cui Fondazione Brescia Musei fa riferimento costante nella quotidiana gestione e realizzazione delle proprie attività.
Promosso da Casa della Memoria ed il Rotary Brescia Vittoria Alata, su proposta e ideazione dell’avv. Piergiorgio Vittorini, la progettazione dell’ing. Roberto Rezzola e successive modifiche dell’arch. Marco Fasser, il monumento urbano diffuso viene ora trasferito per la valorizzazione alla Fondazione Brescia Musei, tra i beni culturali custoditi dalla comunità bresciana per il tramite della sua fondazione di patrimonio, Brescia Musei. Il Memoriale rimane per sempre l’esempio di un impegno civile che la città dedica al ricordo delle persone le cui vite furono tragicamente spezzate o ferite dalla violenza politica neofascista.
Il Memoriale è un museo urbano a cielo aperto che parte dalla stele delle vittime della strage di Piazza della Loggia e giunge fino al castello. Un itinerario che ci guida, formella per formella, vittima per vittima, lungo la scia di sangue che ha attraversato l’Italia all’epoca delle stragi, del terrorismo e della violenza politica. Ma anche una passeggiata nella storia di Brescia.