sabato 23 Novembre 2024

Me lo racconti? Storytelling per immagini

Gattatico, Reggio Emilia. Paesaggio a confronto di oggi e di ieri è un’idea della Biblioteca Archivio “Emilio Sereni” per la Giornata Nazionale del Paesaggio di giovedì 14 marzo, istituita dal Ministero della Cultura nel 2016 con l’obiettivo “di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”.

La Biblioteca Archivio dell’Istituto Alcide Cervi che conserva e tramanda l’eredità di Emilio Sereni, il padre della storia del paesaggio agrario italiano, propone un piccolo contest social a tema fotografico.

Emilio Sereni amava fotografare i paesaggi che studiava. La pianura, i declivi terrazzati, i boschi, la collina. Annotava dove erano, la stagione, l’orario. Da quelle fotografie noi oggi possiamo confrontare i paesaggi di oggi, cosa è cambiato, quanto è cambiato.

Da qui l’idea del contest: per tutta la giornata del 14 marzo tutti sono invitati a trovare una
vecchia foto di paesaggio, magari risalente all’infanzia, trovata nei cassetti dei propri nonni o genitori, e a confrontarla con lo stesso paesaggio di oggi. Ognuno poi è chiamato a condividere le fotografie di ieri e di oggi taggando i Facebook e Instagram @istitutocervi e @bibliotecasereni o tramite messaggio privato.

Il confronto fotografico stimolerà interessanti interrogativi: cosa è cambiato? Come si è
trasformato il paesaggio dopo tanti anni?

Gli autori dei confronti fotografici più belli riceveranno in omaggio un volume su Emilio
Sereni.

Per informazioni è possibile scrivere a biblioteca-archivio@emiliosereni.it.

Il contest rientra fra le iniziative della Giornata Nazionale del Paesaggio di quest’anno: per
maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Ministero della Cultura.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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