mercoledì 23 Ottobre 2024

Mappe, tracce, linee e percorsi ridisegnano il mondo

Rezzato, Brescia. “Mappe. Tracce, linee e percorsi ridisegnano il mondo” trenta disegni e un video di animazione per raccontare come i bambini e le bambine di tutto il mondo mappano gradualmente lo spazio e i luoghi della loro quotidianità, è la mostra nelle sale della Fondazione PInAC (Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Aldo Cibaldi) in programma sino al 31 maggio prossimo, selezionati all’interno del prezioso archivio storico del museo.

La mostra, curata dalla coordinatrice Camilla Gualina, è una selezione dei disegni tra i circa 8300 dell’archivio storico museale, intende presentare e raccontare come i bambini e le bambine da sempre mappano gradualmente lo spazio e i luoghi della loro quotidianità, essendo soggetti attivi che si muovono ed esplorano. La rielaborazione in chiave grafica e iconica permette ai bambini e alle bambine di appropriarsi dello spazio che abitano, sia esso privato o pubblico assegnando così un valore e un significato alla loro esplorazione ed esperienza spaziale quotidiana. Una geografia non squisitamente descrittiva ma “umana” e “degli affetti”, che va oltre la mera percezione e rappresentazione dei dati oggettivi della realtà ma è totale riflesso di ciò che i bambini e le bambine percepiscono in maniera soggettiva e particolare.

L’esposizione offre questa magnifica varietà dei punti di vista: da un piccolo quartiere cittadino a tutto lo spazio urbano ordinato con il suo reticolato di strade; da una porzione di nazione, come se fosse inquadrata da una lente di ingrandimento, a un intero continente, decorato e caratterizzato dalla fauna che lo abita. Mappe più dettagliate e articolate con molti punti di riferimento oppure cartine dove prevale una maggiore geometria compositiva e strutturale, fino a sfiorare l’astrazione.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 maggio 2025 ed è corredata da un catalogo (in doppia lingua italiano/inglese) destinato al mondo degli adulti, con un’introduzione tematica e un testo scientifico con taglio pedagogico. Inoltre, poiché la Fondazione PInAC considera i bambini e le bambine non solo gli autori dei disegni che conserva e valorizza ma anche attori culturali, protagonisti e pubblico prezioso del museo, è stato realizzato un taccuino che accompagnerà in modo libero, coinvolgente e stimolante tutti i bambini e le bambine in visita all’esposizione, in famiglia oppure con la scuola.

Per l’anno scolastico 2024-2025, sono stati ideati dallo staff artistico atelier e laboratori dedicati alla mostra, da realizzare sia presso la sede del museo sia a scuola. Per le famiglie saranno proposti, come da tradizione ogni ultimo sabato del mese, atelier per scoprire in modo creativo l’esposizione e prendere spunto dai disegni e dalle tematiche per fare esperienza d’arte.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.
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