Quest’anno proprio non ci vorrei rinunciare. Un occhio al cielo e un occhio a lei.
Il cielo per ora non promette neve. Freddo sì, almeno speriamo, ma non sono previste (al momento) nevicate in pianura.
Anche lei, la maonia, promette bene. E’ alta e possente. Si è moltiplicata a dispetto delle vicine di banco, rosee camelie invernali. I suoi fiori sono pronti a esplodere.
Qualche giorno ancora e la vedrò finalmente in tutta la sua bellezza. Dopo alcuni anni di digiuno, dovuto a nevicate improvvise calate in pianura che per alcune stagioni hanno letteralmente bruciato i bei fiori sul nascere, quest’anno dovrei godere del suo bel giallo.
La gialla Maonia è una pianta generosa se il meteo le permette di fiorire. Il suo giallo intenso illumina l’inverno. Per certi versi ricorda l’agrifoglio. Non tanto per i fiori quando per le foglie appuntite che possono fare male a a ogni incauta giardiniera che si metta al lavoro senza guanti.
Il nome botanico di questa energica signora in giallo è Mahonia aquifolium. Viene dall’America settentrionale e appartiene alla famiglia delle Berberidacee. E’ abbastanza semplice da coltivare, perché non ha paura del freddo. Ha bisogno d’acqua durante l’estate, certo, ma questa è una necessità comune a quasi tutte le piante.
Bastano davvero poche attenzioni per godere della sua bellezza, fatta di foglie lucide dal colore verde scuro, con spine corte come quelle dell’agrifoglio, e di fiori gialli profumati riuniti in pannocchie. Se tutto andrà per il verso giusto (soprattutto se non nevicherà….) in primavera i bei fiori lasceranno il posto a caratteristiche bacche scure.