lunedì 25 Novembre 2024

Magazzino 18: Simone Cristicchi fra Lumezzane e Manerbio

Lumezzane e Manerbio, Brescia  – Simone Cristicchi è atteso giovedì 16 febbraio al Teatro Odeon e il giorno dopo al Politeama di Manerbio con lo spettacolo Magazzino 18.

Cantautore, scrittore e interprete di grande sensibilità capace di condensare sul palco la sua passione per la musica, il teatro e l’impegno civile, Simone Cristicchi torna al palcoscenico dell’Odeon, dove nel 2019 è stato applaudito in Mio nonno è morto in guerra, appassionante mosaico di canzoni e racconti.

Il fortunato Magazzino 18 festeggia quest’anno l’edizione del decennale.

Nel 2013 al Politeama Rossetti di Trieste debuttava Magazzino 18 con Simone Cristicchi diretto da Antonio Calenda. Affrontava in forma teatrale nuova, definita “musical civile”, il racconto del destino di quasi 300 mila persone che – dopo il trattato di pace del 1947 con cui l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera – scelsero, davanti a una situazione intricata e irta di lacerazioni, di lasciare le loro terre natali destinate ad essere jugoslave e proseguire la loro esistenza in Italia.

Simone Cristicchi visitò al Porto Vecchio di Trieste il Magazzino 18, e restò colpito da questo toccante “luogo della memoria” che raccoglie tante piccole, umili testimonianze della quotidianità: sono le cose che le famiglie di esuli portarono via dalle loro case, con l’intento di riappropriarsene dopo lunghi periodi di incertezza, sospetto, di povertà nei campi profughi o di viaggi lontani…

Ne nacque uno spettacolo memorabile. Una delle più dolorose pagine della storia del Novecento parlò attraverso l’interpretazione di Cristicchi, autore delle musiche e canzoni inedite e del testo scritto a quattro mani con Jan Bernas, e attraverso la dimensione poetica che Calenda impresse allo spettacolo. E le polemiche e tensioni che precedettero il debutto, si sciolsero ogni sera in commozione, applausi e sold out.

Ora, a febbraio 2023, l’edizione del decennale è in tournèe nei teatri.

L’allestimento si avvale della collaborazione di Valter Sivilotti per le musiche di scena e gli arrangiamenti, nell’esecuzione registrata della FVG Mitteleuropa Orchestra; scene di Paolo Giovanazzi, luci di Nino Napoletano. La produzione è della Fondazione Il Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il Teatro Stabile di Bolzano e Corvino Produzioni.

 

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