Lozio è un piccolo e incantevole luogo diffuso della Valle Camonica, ha recentemente ottenuto il riconoscimento di “Villaggio degli Alpinisti“, diventando il primo in Lombardia e il sesto in Italia. Lozio si distingue per la sua offerta turistica incentrata sulla qualità del paesaggio e per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Nel cuore della Valle dei Segni Lozio è un comune che non ha un centro storico, ma comprende le frazioni di Villa, Sommaprada, Laveno e Sucinva. Raggiungibile attraverso le strettoie vallive che conducono a un vasto altopiano, regalano radure verdissime e pascoli si alternano a boschi di conifere.
Questa natura incontaminata è valsa il prestigioso riconoscimento di “Villaggio degli Alpinisti”. Questo titolo sottolinea l’autenticità del luogo, privo di strutture impattanti e ricco di tradizioni mantenute vive dalla comunità locale. Un invito a vivere il territorio con un approccio rispettoso dell’ambiente, valorizzando la bellezza naturale e preservando le tradizioni locali.
La lunga storia che ha alle spalle ha radici lontane: dalle tombe di età romano-barbarica al tardo medioevo con la presenza della famiglia Nobili, discendenti dai Griffi di Losine. Di questa storia si trovano tracce nei resti del castello fortificato a Villa di cui si ammirano in particolare i resti del mastio.
Meno è meglio”, “Muoversi solo con le proprie forze”, “Vivacità senza fragore”, “Sì agli stimoli ma senza frenesia”, “Divertimento di qualità”. Sono questi gli slogan che si leggono sul sito del CAI Club Alpino Italiano e sintetizzano la visione del turismo montano propria della rete transfrontaliera di località alpine denominata “Villaggi degli Alpinisti” (Bergsteigerdörfer).
Un progetto europeo con la collaborazione dei club alpini di vari Paesi.
Questo importante riconoscimento Europeo porterà il comune alpino nei prossimi anni a lavorare per lo sviluppo sostenibile del proprio territorio attraverso sperimentazioni e investimenti legati all’agricoltura e al turismo.