Brescia. Inaugura per Natale la mostra dedicata all’artista bresciano Giovanni Repossi al
al Museo Dolci, dal 21 dicembre al 19 gennaio prossimo, presso la splendida sede della cascina Aurora al quartiere di San Polo della città. Inaugurazione sabato 21 dicembre alle ore 17,30.
Figlio d’arte, il padre Pietro è stato uno grande scultore bresciano, Giovanni Repossi ha dedicato la vita all’arte, scomparso nel 2012 lasciando un patrimonio pittorico di opere nell’intenso e lungo percorso artistico.
“A vederlo sembrava una persona buona e calma, sicuramente intelligente, una di quelle che prendono la vita con filosofia, ma in seguito mi accorsi che non era proprio così. Repossi era un turbine, perciò non poteva stare fermo, figuriamoci con i quadri.
E allora perché non cimentarsi in tutte, dico tutte, le tecniche e nelle numerose forme d’arte? Olio, acquerello, acrilico, pastello, affresco, grafica, mosaico, eccetera eccetera… il tutto su carta, cartoni, compensati, vetri, faesiti, masoniti, tavole di legno, tele, muri e tutto ciò che permette di ricevere il colore. Per lui questa era la normalità, persino dal tradizionale più vero per arrivare quasi all’astratto. Altro che calmo, era attanagliato dall’inquietudine della ricerca ed i suoi soggetti non avevano confini.” Scrive Eugenio Busi presidente della Fondazione Dolci.
La mostra e la fondazione Dolci hanno il sostegno di Cassa Padana BCC.
Il Museo Dolci realizzato dalla Fondazione Dolci in collaborazione con il Comune di Brescia, è dedicato a Martino Dolci e contiene opere dell’artista bresciano di proprietà della Fondazione, e altre ricevute da donazioni. La sede si trova presso la storica Cascina Aurora, appositamente ristrutturata. Il Museo è aperto al pubblico gratuitamente e si propone come centro culturale attivo, con periodiche mostre antologiche e attività per promuovere l’arte bresciana. Ha come missione la valorizzazione degli artisti bresciani scomparsi e in modo particolare del pittore Martino Dolci (Brescia, 1912–1994).
La Fondazione favorisce e incrementa la creatività artistica dell’ambiente bresciano promuovendo l’amore per l’arte, con anche l’assegnazione di un premio annuale ad un giovane artista. In altre parole, l’arte bresciana del passato e quella del futuro.