lunedì 20 Gennaio 2025

Le montagne dell’Orobie Film Festival

Seriate, Bergamo. Torna Orobie Film Festival, il Festival internazionale del cinema dedicato alla montagna, giunto alla sua 19° edizione, organizzato da Associazione Montagna Italia con il sostegno di Fondazione Asm e Sport Specialist.

Orobie Film Festival fa parte del Circuito Spirit of the mountain, un network di eventi dedicati alla montagna, ai suoi territori e ambienti. Spirit of the mountain promuove tre concorsi, uno cinematografico, uno fotografico ed uno dedicato ai racconti di montagna intitolato a Walter Bonatti.

Dal 20 al 25 gennaio, con cinque serate al Cinema Gavazzeni di Seriate (BG), tre pomeriggi e una mattinata presso la Sala Galmozzi di Bergamo, il pubblico potrà godere dei migliori film della cinematografia di montagna.

Saranno 15 i film in concorso, scelti tra i 102 giunti da 19 nazioni del mondo, diversi anche i film fuori concorso. Il festival desidera promuovere la montagna non solo attraverso il cinema ma anche con eventi collaterali dedicati alla cultura, alla musica, all’editoria, alla fotografia, alle associazioni che si dedicano alla montagna e ai loro abitanti.

Sono 21 gli scatti scelti per il Concorso Fotografico – Premio Provincia di Bergamo che verranno proiettati all’inizio di ogni appuntamento del Festival e che saranno riproposti negli altri eventi del Circuito Spirit of the mountain 2025

Orobie Film Festival si apre con un’anteprima: lunedì 20 gennaio alle ore 16, presso la sala Galmozzi a Bergamo. Sarà presente l’alpino, alpinista e ricercatore, Sergio Boem che parlerà della Grande Guerra sul Tonale per ricordare “I dimenticati di Cima Cady”.
Con lui anche Giulio Cestari, professore in una scuola superiore in Dalmine e appassionato di storia, che leggerà alcune pagine del libro “94 stelle alpine” scritto da Sergio Boem.
Attraverso immagini letterarie, Boem illustrerà le condizioni estreme, le fatiche, le sofferenze e le difficoltà della permanenza dei “nonni” soldati inviati sulle vette più alte delle Alpi.

In particolare, Boem si concentrerà sul racconto del combattimento inaspettato che portò gli alpini alla sconfitta e al seppellimento, ignorati dalle istituzioni. Nel Diario Storico del reparto del nonno di Boem (depositato presso l’Archivio di S.M dell’Esercito a Roma), lo scrittore ha trovato una nota che descrive luogo, numero e posizione dei 94 corpi di soldati avversari sommariamente inumati sui prati del Tonale.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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