Reggio Emilia. Prevenzione, comunicazione, protesta nel ‘900: Lavoro? Sicuro! È la nuova mostra a Spazio Gerra dal 1° febbraio al 23 marzo. Da diversi anni Spazio Gerra si occupa di tematiche legate alla storia del lavoro e dell’industria del 900 e al loro riflesso sulla nostra quotidianità, con una serie di mostre che valorizzano gli archivi storici della città, primo su tutti quello delle Officine Reggiane. Nel solco di questo percorso si inserisce la mostra Lavoro? Sicuro!
La mostra presenta una rigorosa selezione di documenti e immagini tratti da istituzioni pubbliche, musei, archivi di impresa e collezioni private e documenta la presa di coscienza del problema degli infortuni; le prime forme di intervento privato; le connessioni con la nascita e lo sviluppo della medicina del lavoro; la graduale istituzionalizzazione delle forme di assicurazione e tutela dei lavoratori da parte di enti statali e parastatali.
Incidenti sul posto di lavoro un fenomeno di grande e disarmante attualità, a cui sembra ancora assai lontano il concetto e il raggiungimento di condizioni di lavoro sicure e di qualità nel nostr Paese. Le morti sul lavoro in Italia continuno a essere un tema di drammatica attualità. Nei primi dieci mesi del 2024, secondo i dati rilasciati dall’Inail, 890 persone hanno perso la vita sul lavoro, con un incremento del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, nel quale i decessi erano stati 868.
Il percorso espositivo si muove lungo tre assi: la messa a fuoco di misure di prevenzione da parte tecnici specializzati (ingegneri e medici); la comunicazione alle aziende e ai dipendenti in tema di sicurezza del lavoro; infine, le forme della protesta e della richiesta di misure di protezione da parte delle organizzazioni sindacali. In particolare la mostra documenta l’evoluzione della comunicazione antinfortunistica, sollecitata dal radicalizzarsi del conflitto operaio nel corso degli anni Sessanta. Da questo punto di vista, particolare rilievo assumo il lavoro di un artista come Eugenio Carmi a Genova e il suo rapporto con Italsider.
Un segmento locale con documenti originali e immagini materiali provenienti dagli archivi di CGIL di Reggio Emilia e dall’Archivio Storico Officine Reggiane arricchisce la mostra a Spazio Gerra, che presenta inoltre una sezione fotografica con immagini di Uliano Lucas e Toni Nicolini, due fotoreporter milanesi che tra gli anni ’60 e gli anni ’80 hanno ritratto le condizioni di lavoro nelle grandi fabbriche.
La mostra è curata da Fondazione ISEC Istituto per la storia dell’età contemporanea Milano e MUSIL Museo dell’Industria e del lavoro Brescia con Studio +Fortuna.