Brescia. Hanno a cuore le persone all’associazione Chiaro del Bosco ONLUS, un gruppo di diversa età e provenienza che promuovono e realizzano progetti sul tema della salute mentale.
Il Chiaro del Bosco onlus, nei suoi anni di attività, ha sviluppato una visione della salute mentale che trova riscontro in esperienze concrete realizzate con i servizi e con persone che per vari motivi od interessi hanno incrociato il mondo del disagio psichico. Non più malattia mentale come limite o rassegnazione improduttiva, ma salute mentale come occasione di incontro e collaborazione creativa fra persone e risorse di una comunità locale. Trovare modi per favorire l’incontro fra chi è portatore di disagio e le opportunità che un territorio uno degli obiettivi che l’associazione vuole raggiungere.
Il Chiaro del Bosco Onlus propone per l’autunno due progetti: Autun Leaves 22, una rassegna teatrale, dal 2 ottobre al 27 novembre, in collaborazione con l’associazione i Girasoli. Un percorso teatrale, a cui partecipano diverse compagnie del territorio, che affronta particolari tematiche umane, fa vibrare le corde del rapporto tra persone, spezza una solitudine a volte invisibile, scopre i “volti sotto le maschere”. Come scrive Pirandello: “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”.
L’autunno vede anche il lancio del progetto Yount Colab, volto a promuovere forme di socialità e contrastare gli effetti psico-fisici della pandemia, per i giovani con un’età compresa tra i 16 e i 34 anni. Un Progetto in cui l’Associazione Il Chiaro del Bosco ONLUS è capofila, in partenariato con ASST Spedali Civili di Brescia, Comune di Brescia e La Rondine Cooperativa Sociale.
Non per ultimo da segnalare la giornata di domenica 9 ottobre, alle ore 18 al Teatro-Auditorium San Barnaba, In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, l’Associazione Il Chiaro Di Bosco Onlus presenta: EmozioniAMOci, uno spettacolo di danza e parole. Questo viaggio tra le emozioni parte da un laboratorio di scrittura proposto ad un gruppo di persone ospiti di una comunità riabilitativa che hanno potuto confrontarsi, scambiarsi opinioni e vivere esperienze. Scavare tra le emozioni non è stato facile, ci sono state lacrime, abbracci, sorrisi ma in un clima di comprensione e rispetto reciproco. Le emozioni a volte ci fanno star bene e a volte ci fanno stare male, non possiamo deciderle possiamo solo imparare a viverle. Ci si è confrontati con la scuola di danza Step e con il Teatro Filorosso per parlare e raccontare di emozioni anche in altri modi: con la danza e il teatro.