mercoledì 25 Settembre 2024

Laboratorio Padernello: ripartono i corsi artigiani

Padernello, Brescia. “Torniamo all’antico, sarà un progresso!”: il Castello di Padernello adotta il famoso motto del Maestro Giuseppe Verdi, per rilanciare le professioni artigiane tipiche della Bassa bresciana, all’insegna della rigenerazione sociale, economica e culturale del territorio. A ottobre cominciano i nuovi percorsi formativi, aperti a tutti, dedicati a tessitura, pelletteria e impagliatura, che fanno parte del progetto “Laboratorio Padernello” a cura di Fondazione Castello di Padernello Ets, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Gruppo Foppa. Con il patrocinio e co-finanziamento di Camera di Commercio di Brescia e Provincia, con il sostegno e patrocinio di Provincia di Brescia, con il sostegno di Regione Lombardia.

Laboratori di Tessitura
Il laboratorio di tessitura di 1° livello sarà ospitato nelle Botteghe Artigiane in Cascina Bassa (cascinale adiacente il castello, ora in fase di restauro grazie anche a una raccolta fondi collettiva), e si terrà sabato 5, domenica 6, sabato 12, domenica 13 ottobre, dalle ore 15 alle 18. Con semplici telai a cornice e da tavolo i partecipanti, guidati dalla docente e artista Marialisa Leone, tesseranno piccoli arazzi colorati secondo l’antica tecnica del kilim, originaria del Medio Oriente e dell’Asia Centrale.
Il costo è di 50 euro, i partecipanti dovranno presentarsi con forbici, quaderno a quadretti, una penna, matite colorate e un metro. Chiusura iscrizioni: sabato 28 settembre.

Sempre nella cornice delle Botteghe Artigiane in Cascina Bassa, la docente Marialisa Leone terrà il laboratorio di tessitura artistica di 2° livello, che avrà per tema: il telaio da tavolo con pettine liccio, sabato 19, domenica 20, sabato 26 e domenica 27 ottobre, dalle ore 15 alle 18. Il telaio da tavolo con pettine liccio è uno strumento che consente di produrre un manufatto che contiene i principali esempi di tessitura di trama tela utili a costruire assemblaggi tessili o creazioni artistiche di una certa misura e tipologia. L’impegno primo si rivolge alla preparazione dell’ordito, con l’uso di un orditoio a parete. Successivamente avverrà il montaggio dell’ordito su telaio e per ultimo la tessitura vera e propria.
Il costo è di 50 euro. Chiusura iscrizioni: sabato 12 ottobre.

Corso di pelletteria
Il corso pratico di pelletteria, a cura del Maestro modellista e pellettiere Enrico Zotti, verterà sulla realizzazione di una borsa in pelle ispirata all’iconico modello “Birkin”. Si terrà nel laboratorio di Pelletteria in Cascina Bassa, sabato 12, sabato 19, sabato 26 ottobre e sabato 2 novembre, dalle ore 9 alle 12. I partecipanti potranno realizzare la borsa in pelle attraverso tutte le fasi: dallo studio del modello, al taglio, dall’assemblaggio alla cucitura. Alla fine del corso, i corsisti potranno portare a casa i loro lavori.
La quota di partecipazione di 150 euro è comprensiva di tutti i materiali e le attrezzature. Chiusura iscrizioni: 4 ottobre.

Corso di impagliatura
Una delle tecniche artigianali legate agli “antichi mestieri” è l’intreccio delle brattee del mais, materiale derivante dall’essiccazione delle pannocchie da macinare per la produzione di farina per la polenta, utilizzato anche per imbottitura di materassi e cuscini, impagliatura di sedie, realizzazione di borse, sacche e altri oggetti di uso quotidiano. Grazie alla maestria e alla creatività del Maestro Gianni Ravelli Damioli, la tecnica dell’intreccio sarà alla base del corso per imparare ad impagliare una sedia, che si terrà al Castello di Padernello, in collaborazione con Antichi Mestieri di Artogne. Sabato 5 ottobre alle ore 15 si terrà la lezione di presentazione del corso e teorica, che sarà seguita da 6 lezioni pratiche dal 12 ottobre all’11 novembre, il sabato mattina dalle 9 alle 12.30.
I corsisti dovranno portare con sé una sedia da impagliare, il resto del materiale sarà fornito dall’organizzazione. Costo di 120 euro. Chiusura iscrizioni: sabato 28 settembre.

Prenotazioni: castello di Padernello

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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