Gattatico, Reggio Emilia. Il nuovo Museo di Casa Cervi, concepito e realizzato nei due anni di lockdown, è stato ripensato in sintonia con i nuovi tempi e con i nuovi linguaggi della multimedialità, secondo i criteri più aggiornati di allestimento museale.
Venerdì 20 gennaio sarà presentata la nuova guida del percorso museale di Casa Cervi: ”La scelta della libertà”, che accompagna alla scoperta del nuovo percorso museale di Casa Cervi, inaugurato il 28 dicembre 2021. La presentazione è alle ore 18 presso le Librerie Coop all’Arco di Reggio Emilia. Casa Cervi vede da anni al fianco dei progetti dell’Istituto Alcide Cervi, tra i quali Memorieincammino, Cassa Padana BCC. Alla presentazione della nuova guida sarà presente Fabio Tambani della direzione del distretto di Cassa Padana di Cremona.
«”La scelta della libertà”, che è anche il sottotitolo del nuovo allestimento rinnovato del Museo Cervi, è la chiave per capire il sacrificio dei Fratelli Cervi, per dare il senso, la direzione alla nostra esistenza. Alla nostra vita con gli altri, nella democrazia. Una dimensione della storia umana pagata a caro prezzo», spiega Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto.
La storia della famiglia Cervi, la sua maturazione antifascista ed il sogno di progresso nelle campagne, viene raccontata attraverso linguaggi e strumenti più moderni, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, tra la memoria della Resistenza e l’urgenza dell’antifascismo oggi. La narrazione è arricchita da numerosi video e proiezioni che accompagnano il visitatore nelle sale e nella storica Quadrisfera, in un’esperienza audiovisiva immersiva.
Il Museo, pur con uno sguardo verso il futuro, è ancorato alla tradizione: non solo perché viene dato risalto agli strumenti contadini e di lavoro appartenuti alla famiglia, ma soprattutto nell’uso di materiali antichi ed ecosostenibili che compongono il Museo stesso, come la “terra cruda”, nella quale sono incisi versi celebri di Salvatore Quasimodo e Piero Calamandrei in ricordo del sacrificio dei Cervi.
Proprio dal loro sacrificio inizia il percorso di visita: l’alba del 28 dicembre 1943, quando i fascisti fucilarono a Reggio Emilia i sette Fratelli Cervi e l’amico Quarto Camurri. Una tragica fine che segna, di lì a poco, anche un nuovo inizio: la sconfitta del fascismo, la nascita della democrazia e della Repubblica, la fama e la celebrazione dell’esempio dei Cervi in tutto il Paese, ritenuto fra i più alti ed emblematici della Resistenza italiana.
«Con il volume “La scelta della libertà” vogliamo offrire uno strumento di approfondimento di tutti i contenuti presenti nel nuovo percorso museale», dice Paola Varesi, responsabile del Museo Cervi. «Non si tratta, dunque, di un trasferimento meccanico su carta dei testi e delle immagini presenti nel Museo Cervi, come avviene spesso nelle guide museali, ma di qualcosa di più ampio e articolato. L’auspicio è che questo libro riesca a restituire la complessità e la ricchezza degli argomenti trattati nel nuovo Museo».