Brescia. Cosa c’è di meglio in un fine settimana di marzo alle porte della primavera con il ritorno del sole dell’andare a visitare un Museo, scoprirne la storia e viverlo come luogo del nuovo artigianato? Torna al Museo Diocesano di Brescia Cose Mai Viste che, con la partecipazione di 40 espositori da tutta Italia riporta nel cuore di Brescia, le proposte dei mercanti hand made, nuovi artigiani del Made in Italy.
Sabato 16 e domenica 17 marzo il mondo di Cose Mai Viste proporrà al pubblico le tante attività che hanno reso del “fatto a mano” una scelta professionale e creativa, sempre alla ricerca del nuovo, bello e sostenibile, mostre, giochi, laboratori, musica e gusto.
Tante le novità primaverili tra i produttori di abbigliamento, accessori, oggettistica, bijoux e design che le sale del Museo accoglieranno spaziando tra il suo chiostro e le sale dei laboratori didattici, permettendo al visitatore una visione insolita dello splendido chiostro grande del monastero di San Giuseppe che negli anni ha saputo creare una comunità culturale e territoriale vera e vissuta. Dall’abito fatto a mano, unico e irripetibile, al portafogli di riciclo, al gioiello lavorato come pezzo unico non replicabile, al legno lavorato a mano, ai gioielli incisi personalizzati, fino alle sculture ispirate dalla natura, passando per gli accessori per i più piccoli. E ancora design, oggetti per la casa, fiori che diventano oggetti, lampade e articoli vintage.
Come sempre succede per Cose Mai Viste le due giornate saranno una festa per tutti: oltre alle proposte uniche del market, l’opportunità di visitare le collezioni permanenti, il percorso multisensoriale inclusivo tutto ha senso, e le mostre temporanee tra cui Terra Prossima. Nulla è lontano, promossa con le Acli bresciane, legata ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, tra fotografia e pittura, una riflessione che ben si sposa con l’economia circolare che il mondo handmade rappresenta. Per i più piccoli, ma non solo, i giochi in legno ecosostenibili e intelligenti di Nonno Mauro, per chi ama lavorare oltre che ammirare diverse le proposte laboratoriali: si parte sabato con il laboratorio di pittura su tela con Elena Monaco.
Un calice di vino e il ciliegio del chiostro saranno d’ispirazione a tutti i partecipanti. Domenica, Monica Milani guiderà gli appassionati in un laboratorio sulle acque aromatiche, un’ottima occasione per riscoprire queste miscele dai molteplici utilizzi. Sempre domenica il Museo Diocesano offrirà ai più piccoli la possibilità di scoprire la natura del chiostro e di creare il proprio primo erbario. Musica e gusto faranno da cornice alla due giorni con il dj set di Marco Bellebono e le proposte culinarie della Mesceria Selvatica per vivere l’esperienza dell’evento a tutto tondo.