Ferrara. Molto più di un festival di musica, il Ferrara Buskers Festival è unione di arte, musica e culture, manifestazione internazionale, portabandiera della musica e dell’arte di strada in Italia. Dal 22 al 27 agosto il Buskers Festival trasforma Ferrara in un palcoscenico che accoglie da tutto il mondo i maestri e i più curiosi esponenti dell’arte di strada, offrendo la possibilità di assistere mediamente ogni giorno a cento show gratuiti e adatti ad un pubblico di tutte le età.
Il progetto del Ferrara Buskers Festival nasce nel 1987, dalla mente di Stefano Bottoni, ancora oggi direttore artistico della manifestazione. Amante della musica e musicista a sua volta, Stefano Bottoni è prima di tutto un artigiano, un fabbro per l’esattezza e l’idea del festival nasce proprio nella sua officina.
Tanti piccoli spunti si sono accumulati nella sua testa ma uno, soprattutto, ha dato vita all’idea. Si tratta di un articolo apparso sul quotidiano locale, datato 30 luglio 1987, in cui si riferiva di due musicisti, con chitarra e batteria, allontanati dai Vigili Urbani.
Stefano Bottoni decise quindi che sarebbe potuta esistere una città, o almeno un periodo, in cui si potesse suonare per strada: la sua Ferrara.
Ecco come è nata la festa internazionale più grande del mondo della musica di strada, che si terrà dal 22 al 27 agosto con anteprima a Comacchio.
Un festival di grandissimo successo tanto che nel 1989 anche l’indimenticabile Lucio Dalla volle accogliere con amicizia l’invito di Stefano Bottoni. Il grande artista bolognese, due anni dopo, si vedrà suonare il clarinetto assieme a Jimmy Villotti al Festival, in una piazzetta ferrarese, mimetizzato tra gli altri buskers invitati.
Per i tantissimi spettatori, provenienti da tutta Italia e, in misura significativa, anche dall’estero, il Festival è un entusiasmante giro intorno al mondo alla ricerca di sonorità familiari ed esotiche, è un’appassionante caccia al tesoro per scoprire gli strumenti più originali, le performance più fantasiose, i costumi più appariscenti. Ed è, soprattutto, un’infinita festa mobile, che si muove in mille direzioni, capace di riservare sorprese ad ogni angolo: un fiume di allegria, di suggestioni, di stupore, che invade strade e piazze di uno dei centri storici più belli d’Italia.
Lo splendido paesaggio architettonico di Ferrara, città Patrimonio dell’Umanità Unesco, offre 200 mila metri quadrati di palcoscenico di artisti provenienti da nazioni diverse, per la grande festa della musica, che fanno del Ferrara Buskers Festival la più importante vetrina mondiale della musica di strada e uno dei principali folk festival d’Europa. Mentre gli artisti invitati sono esclusivamente musicisti, l’ampia schiera di artisti accreditati comprende anche giocolieri, acrobati, equilibristi, clown ed altri originalissimi performer.