Pizzighettone, Cremona. Adagiato sulle sponde dell’Adda e circondato dalle possenti mura Pizzighettone è un’incantevole borgo lombardo che racconta la sua storia tra antiche difese e affascinanti scorci, offrendo un viaggio nel tempo tra tradizione e bellezze paesaggistiche. Un affascinate borgo nel cuore della pianura merita una visita al centro storico, il parco dell’Adda, le casematte con volta a botte all’interno delle mura, collegate tra loro, uniche in tutta Europa.
Fino al 10 novembre le casematte ospitano la 32° edizione della tradizionale manifestazione gastronomica “Fasulìn de l’öc cun le cudeghe”. Sei giornate all’insegna del gusto e della tradizione all’interno delle antiche mura casemattate e riscaldate.
La festa ha origini lontane, nel novembre del 1993 il Gruppo Volontari Mura, per trovare una fonte di autofinanziamento, finalizzato esclusivamente al mantenimento delle mura, organizzò all’interno delle Casematte la prima edizione della manifestazione gastronomica ‘Fasülin de l’òc cun le cudeghe’ cioè Fagiolini dall’Occhio con le Cotenne del maiale.
Questi antichi fagiolini venivano coltivati nelle nostre terre prima dell’avvento di fagioli considerati, a torto, più pregiati. Era un’antica tradizione del paese quando il 2 di novembre, Giorno dei Morti, gli osti offrivano, ai propri avventori più indigenti, una scodella di fagiolini dall’occhio con cotenne di maiale. L’antica tradizione è stata rispolverata facendo così nascere questa festa, che si celebra appunto nelle giornate di fine ottobre, primi di novembre, nelle casematte.
Oggi il Fagiolino dall’Occhio di Pizzighettone, la cui produzione in loco dell’antico legume è affidata ad agricoltori locali, vanta la prerogativa di una filiera cortissima, con materie prime biologiche e di esclusiva provenienza del territorio a km 0.
La festa, che si svolge nelle antiche casematte riscaldate dagli originari camini, che ancora oggi sono perfettamente funzionanti, attira migliaia di affezionati buongustai.