sabato 23 Novembre 2024

La cultura che non isola

Edolo, Brescia. Il mare incontra la montagna e l’isola di Procida passa il testimone di Capitale della Cultura a Brescia e Bergamo, passando per la Valle Camonica, appuntamento pubblico mercoledì 28 dicembre.

Aveva esordito a Procida, proprio in quei giorni tra aprile e maggio in cui l’isola si apprestava a diventare la Capitale della Cultura italiana, la 20ª edizione del Festival Dallo Sciamano allo Showman: con la mostra di fumetti Pitoon, i pitoti in cartoon, una tavola rotonda sui segni a cura di Sergio Staino, un concerto del cantautore Giovanni Block e la presenza di Comunità Montana di Valle Camonica e Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito UNESCO n.94. E ora si conclude a Edolo, ricambiando l’ospitalità ricevuta, in una giornata dedicata al racconto della Valle Camonica insieme alle istituzioni dell’isola campana e a quelle locali, in un passaggio di testimone tra Capitali della Cultura.

Mercoledì 28 dicembre, infatti, una delegazione del Comune di Procida sarà a Edolo per la giornata “il mare incontra la montagna – La cultura che non isola” e due degli eventi in programma sono aperti al pubblico.

il Programma:

In mattinata, alle 10.30, il ritrovo è nella Sala Consiliare Comunale (in Largo Mazzini, 1). Dopo un intervento istituzionale di benvenuto, che vedrà la partecipazione di Luca Masneri (Sindaco di Edolo), di Massimo Maugeri (Assessore alla Cultura di Comunità Montana di Valle Camonica), Emilio Del Bono (Sindaco di Brescia) e Michele Assante Del Leccese (Delegato Culturale del Comune di Procida), avrà luogo la tavola rotonda “I segni declinati nelle varie forme dell’arte”, che vedrà come relatori – introdotti dalla presidente del CCTC Nini Giacomelli – la fumettista e illustratrice Laura Scarpa, la giornalista del Tg di Rai2 Cinzia Terlizzi e il Presidente del GIC del Sito UNESCO n.94 Sergio Bonomelli.

Per l’occasione sarà consegnata la Targa “Penna Shomanica 2022” – istituita proprio quest’anno, in occasione del ventennale, sarà conferita ogni anno a un giornalista che, pur non essendo valligiano, promuova il territorio con generosa empatia – e sarà possibile per i presenti visionare una parte della  mostra di fumetti “Pitoon, i pitoti in cartoon” (scelti tra quelli portati  a Procida, con opere firmate da autori come Sergio Staino, Vanna Vinci, Angelo Stano, Giorgio Tura, la stessa Laura Scarpa e tanti giovani esordienti). Saranno presenti anche gli artigiani e soci del Museo della Stampa “Ludovico Pavoni” di Artogne, che omaggeranno il pubblico con una shopper realizzata al torchio tipografico manuale, creata in esclusiva per la ventesima edizione dello Shomano.

Nel pomeriggio Silvio Calvi, Presidente dell’Associazione Adami – Museo degli Alpini Battaglione Edolo condurrà la visita guidata dedicata agli ospiti procidani, ai giornalisti e ai relatori dell’incontro “Conoscere Edolo”, alla scoperta dei tesori della cittadina dell’alta Valle.

Per concludere, alle 21.00, l’appuntamento sarà al Teatro San Giovanni Bosco (Via Roma, 3) con l’incontro tra musica e parole “Segni e tracce”, che prevede un concerto del Coro Baitone, diretto dal M° Nicola Pietroboni, e a seguire delle letture con le voci recitanti del gruppo Edolo Arts: Gregorina Beltracchi, Stefania Mottinelli, Marco Milzani e Patrizia Pangrazi, tutti diretti da Bibi Bertelli.

Alla delegazione procidana sarà dedicato inoltre il pranzo di benvenuto “L’albero del pane”, con un menu a base di castagne realizzato a otto mani dai quattro chef del gruppo “Cuoco Shomano”: Vittorio Agnoli, Stefano Azzini, Oriana Belotti e Marco Di Dedda”.
Non potrà infine mancare per gli ospiti procidani, nella mattinata del 29 dicembre, una visita al patrimonio più prezioso della Valle Camonica: le incisioni rupestri del primo Sito UNESCO d’Italia.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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