Brescia. Le riprese della celebre spedizione sul K2 del 1954, restaurate e musicate dal vivo al pianoforte dal Maestro Gerardo Chimini, in occasione del 150° anniversario della costituzione della Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano e del 70° della prima salita al K2.
Fondazione Brescia Musei all’interno della rassegna L’Eden d’estate 2024, la proposta cinematografica estiva del Cinema Nuovo Eden che si svolge nel Parco del Viridarium al Museo di Santa Giulia, propone il 3 settembre alle 21.15 una speciale proiezione del film Italia K2. Riprese di Mario Fantin, musicato dal vivo al pianoforte dal Maestro Gerardo Chimini.
Una serata speciale, realizzata in collaborazione con la Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano, per celebrare il 150° anniversario della sua costituzione, a 70 anni dalla prima memorabile salita al K2. Il film, curato dalla Cineteca di Bologna con la collaborazione del Centro di Cinematografia e Cineteca del Club alpino italiano, con il sostegno del Ministero della Cultura, è la versione restaurata e il montaggio delle immagini girate da Mario Fantin durante la celebre spedizione sul K2 del 1954, utilizzate poi nel film Italia K2 di Marcello Baldi.
Il 31 luglio 1954 la spedizione del Club Alpino Italiano, guidata dal professor Ardito Desio, tocca per la prima volta la vetta del K2, seconda montagna più alta della Terra. Lassù, a 8.611 metri, giungono due degli scalatori che compongono il gruppo degli alpinisti ribattezzandola per sempre “la montagna degli italiani” e, per la prima volta nella storia, filmano la sommità di uno dei mastodonti del Karakorum. L’intera vicenda della spedizione viene rigorosamente documentata dal cineoperatore Mario Fantin, con riprese impeccabili, dall’arrivo in Pakistan alla marcia di avvicinamento alla montagna, per continuare con le varie fasi della scalata e con il ritorno degli alpinisti al campo base.
ll restauro restituisce tutta l’emozione alle immagini e all’impresa compiuta dagli uomini della spedizione, gli alpinisti e i ricercatori italiani, gli hunza, i pakistani, i portatori balti. Le immagini sono così potenti che si ha la sensazione di assistere al compimento dell’ultima odissea umana sulla terra. E le riprese, liberate dalla retorica dell’epoca, ci fanno riscoprire lo sguardo etico di Fantin, capace, in condizioni impossibili, di trovare sempre l’inquadratura giusta, quella che ci racconta lo spirito profondo di quest’avventura, il rapporto tra l’uomo e la natura, la bellezza suprema delle montagne, la sfida umana per superare i propri limiti.
La collaborazione tra Fondazione Brescia Musei e la Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano non si esaurisce con il CineConcerto del 3 settembre. Infatti, sempre in occasione del 150° anniversario della sezione CAI di Brescia, Fondazione Brescia Musei presenta all’inizio della nuova stagione cinematografica una rassegna al Cinema Nuovo Eden di via Nino Bixio 9, dedicata alla montagna e all’avventura, tutta al femminile.
Attraverso tre emozionanti film, questa rassegna esplora la forza e il coraggio delle donne che affrontano la natura più selvaggia, spingendo i propri limiti. Dal 10 settembre, per tre martedì sera alle 21.00, la montagna tornerà protagonista del grande schermo, con tre incredibili storie al femminile, di passione per l’alpinismo e la natura incontaminata. Un’occasione unica per celebrare la montagna e il ruolo fondamentale delle donne nella sua scoperta e tutela.