mercoledì 13 Novembre 2024

La città vivente di Stefano Mancuso

Palazzolo sull’Oglio, Brescia. “Le città del futuro, siano esse costruite ex novo o rinnovate, devono trasformarsi in fitopolis, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicini al rapporto armonico che troviamo in natura”. La premessa dell’incontro con Stefano Mancuso con “La città vivente” in programma giovedì 14 novembre alla Casa della Musica a Palazzolo sull’Oglio. Ingresso libero.In un periodo di così drastici cambiamenti, in cui la resistenza e la capacità di adattamento diventano valori fondamentali, immaginare le nostre città come organismi diffusi e in comunità con il resto del vivente, in breve immaginare le nostre fitopolis costruite come fossero delle piante, potrebbe regalare enormi vantaggi alla nostra specie e al pianeta.

«Mancuso ridisegna la città del futuro prossimo, in cui la natura dovrà essere riportata all’interno del nostro habitat, in una armoniosa convivenza, che non ha nulla dell’utopia ma che si fa necessità operativa.» scrive Lella Baratelli nella prefazione del libro.

Scienziato di prestigio mondiale Stefano Mancuso è professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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