sabato 23 Novembre 2024

La città del Leone

Brescia. Il Museo di Santa Giulia apre una mostra che si inoltra nella storia della città attraverso l’arte, nell’età dei comuni e delle signorie, il titolo: “La città del Leone” dal 29 ottobre e sino al 23 gennaio prossimo nel museo unico in Italia e in Europa per concezione espositiva e per sede, il Museo della città, allestito in un complesso monastico di origine longobarda, consente un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia dall’età preistorica ad oggi.

È tra il XII e il XV secolo, epoca segnata dalla comparsa dei Comuni e in seguito delle Signorie, che Brescia muta radicalmente il proprio volto per prendere la forma che ancora oggi la caratterizza. Le magistrature comunali e i signori che affermano il proprio dominio sulla città e sul suo territorio, oltre che all’origine di vasti interventi urbanistici e di grandi cantieri architettonici che ne ridefiniscono la struttura e l’aspetto, intervengono anche nella creazione tanto di nuovi strumenti di governo quanto delle immagini, dei simboli e dei rituali attraverso i quali si esprime tuttora l’identità civica.

In quest’epoca nasce infatti lo stemma comunale col leone rampante, che Carducci renderà poi celebre associandolo all’eroismo della città martire delle Dieci giornate, e si sviluppano i culti civici dei patroni Faustino e Giovita e delle Sante Croci, che ritmano il calendario delle festività cittadine, allora come oggi coinvolgendo tanto la popolazione quanto l’amministrazione comunale.

La mostra offrirà l’occasione per affrontare lo studio, finalmente in modo organico e approfondito, delle istituzioni civiche bresciane, degli uomini che ne diressero l’azione, delle forme di governo e degli strumenti di comunicazione, ma soprattutto per diffondere i risultati di queste ricerche presso un largo pubblico che, ad oggi, manca di una guida chiara, aggiornata e solidamente documentata per conoscere questa ricca pagina della storia locale. Per raggiungere questo obiettivo, i saggi in catalogo e le schede illustrative delle opere esposte saranno affidati a studiosi attivi non soltanto nel contesto locale, il cui approccio interdisciplinare è considerato come garanzia di una lettura dei reperti in un’ottica sovralocale.

La mostra prenderà in esame un arco cronologico compreso tra la seconda metà del XII secolo, epoca nella quale compaiono le prime tracce delle istituzioni civiche comunali, e il 1426, anno della dedizione di Brescia alla Repubblica di Venezia. Un ciclo di conferenze accompagnerà la mostra La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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