Darfo Boario Terme, Brescia. Sbarca per la prima volta in Valle Camonica la Casa delle Farfalle, un luogo magico dove poter vivere un’esperienza unica, originale, emozionante, didattica e culturale, a diretto contatto con alcune delle farfalle esotiche più belle del mondo.
Il museo itinerante resterà aperto dal 25 marzo al 2 aprile, con inaugurazione ufficiale sabato 26 marzo alle ore 15, all’Istituto Ungaretti di via Ghislandi 25 a Darfo Boario Terme. L’evento è organizzato da Loretta Tabarini per PromAzioni360, con la collaborazione dell’Amministrazione Città di Darfo Boario Terme e dei Commercianti de La Cittadella Shopping Center.
Fulcro dell’esposizione è la “serra delle meraviglie”, una cupola geodetica di 50 metri quadrati in cui si potranno osservare numerose specie di farfalle: dalla splendida Morpho blu del Costa Rica alle Caligo o “farfalle civetta”, dalle meravigliose Papilio rumanzovia delle Filippine alla Idea leuconoe, detta “farfalla aquilone” per la leggiadria del suo volo, fino all’incredibile Falena-cobra, l’Attacus atlas, che con i suoi 30 centimetri di apertura alare viene considerata la più grande al mondo.
Una vera e propria esperienza immersiva, dal momento che i visitatori non ammireranno gli splendidi lepidotteri dall’esterno di una teca, ma cammineranno nella “Butterfly house” circondati da farfalle in volo, mentre depongono le uova, si alimentano e si “corteggiano” in una danza magica. E, con un po’ di fortuna, potranno assistere allo schiudersi della crisalide. Lo staff fomato da biologi ed entomologi qualificati fornirà tutte le informazioni e offrirà visite guidate gratuite alla scoperta dell’intero ciclo vitale della farfalla, con l’aiuto di alcuni studenti dell’IISS Olivelli Putelli
“Si tratta di un evento unico per la Valle Camonica – spiega l’organizzatrice Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360 –, dedicato a tutti, grandi e bambini, ma soprattutto alle scuole. Sensibilizzare il grande pubblico, e soprattutto le scolaresche, verso un maggiore rispetto e tutela dell’enorme biodiversità, è infatti uno degli obiettivi di questo Museo itinerante. Così come introdurre i visitatori al concetto di “sviluppo sostenibile”: la maggior parte delle farfalle proviene infatti dalle “Butterfly farms”, veri e propri allevamenti realizzati nei Paesi d’origine – Africa, Asia, Centro e Sud America -, con conseguenti ricadute positive sia sull’economia di questi Paesi che sulle condizioni di conservazione dei relativi habitat”.
Il Museo “Lepidoptera – Nel Mondo delle Farfalle” è nato nel 2007 da un’idea di Antonio Festa, che ha sempre nutrito una grande passione verso lo spettacolare e sconfinato mondo degli insetti, ed in particolare delle farfalle. Nell’organizzare la struttura, si è optato per una impostazione museale che puntasse ad un maggiore impatto emotivo che potesse favorire e rendere più piacevole la didattica e l’apprendimento del meraviglioso ciclo di vita di queste creature: rendere, cioè, “vivo” il Museo.