venerdì 17 Gennaio 2025

La bella musica a Rovigo

Rovigo – L’associazione Musicale Francesco Venezze torna anche quest’anno la sua Stagione concertistica, numero 104: dieci appuntamenti che porteranno a Rovigo grandi nomi del concertismo internazionale e giovani talenti.

Anche quest’anno l’associazione guidata da Nicoletta Confalone, ha come Direttore artistico Luigi Puxeddu, violoncellista che unisce in sé una prestigiosa militanza concertistica all’impegno di didatta, da molti anni titolare di cattedra al Conservatorio rodigino, e fondatore del festival Rovigo Cello City, evento di spicco della programmazione associativa, capace di trasformare Rovigo per una settimana fra agosto e settembre in una capitale internazionale del violoncello.

La Stagione concertistica invernale è sempre attenta ai giovani, sia come protagonisti di alcuni appuntamenti concertistici, sia come spettatori, dato che i concerti prevedono l’ingresso libero per gli studenti del Conservatori, Licei musicali e Scuole Medie ad indirizzo musicale, sia pure con prenotazione obbligatoria. Consolidata è la partnership con il Conservatorio Venezze, che mette a disposizione per 6 concerti l’Auditorium Tamburini con il suo magnifico pianoforte gran coda Bösendorfer.

Un’altra collaborazione molto importante è quella con il Teatro Sociale, che ha portato anche quest’anno a proporre due appuntamenti di grande prestigio in cogestione, presenti sia nella Stagione concertistica dell’Associazione che in quella del Teatro: si tratta del concerto di apertura, domenica 19 gennaio alle ore 17,00 al Teatro Sociale, con il noto violinista Alessandro Quarta e il pianista Giuseppe Magagnino, presenti in duo nei maggiori cartelloni teatrali italiani e non solo con originali ed acclamate proposte che superano le barriere fra classica e altri generi musicali; e poi, venerdì 14 marzo alle ore 20,30, sempre al Teatro Sociale, sarà la volta del grande Ton Koopman, uno dei più rinomati interpreti mondiali del barocco, fondatore dell’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, con cui ha realizzato importanti progetti concertistici e discografici, fra cui l’esecuzione e la registrazione integrale delle Cantate sacre e profane di Bach.

Altro nome di spicco del cartellone 2025 è quello di Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, docente all’Accademia Chigiana di Siena e visiting professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra che il 6 aprile alle ore 17,00 proporrà un affascinante programma in duo con la pianista Désirée Scuccuglia, docente al Conservatorio Venezze, brillante concertista e stimata Maestro collaboratore dell’Accademia di Santa Cecilia, con la partecipazione di Luigi Puxeddu nell’esecuzione del Trio op. 11 di Beethoven.

Il rinnovo degli abbonamenti e le nuove iscrizioni sono in corso presso la sede dell’Associazione, a Rovigo in vicolo Venezze, 2, per tutto il mese di gennaio, il martedì e il giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00 ed anche il venerdì pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00. Quanto ai prezzi, restano invariati rispetto allo scorso anno, e quindi la tessera associativa 2025 comprensiva dell’abbonamento a 10 concerti, è di Euro 60,00, mentre per i non soci è possibile acquistare biglietti per i singoli concerti al prezzo di Euro 10,00. Unica eccezione, i biglietti dei due concerti in coproduzione col Teatro Sociale (Duo Quarta-Magagnino del 19 gennaio e Ton Koopman del 14 marzo), il cui acquisto per i non soci è possibile soltanto presso il botteghino del Teatro Sociale. Inoltre, gli studenti dei Conservatori, Licei musicali e Scuole medie ad indirizzo musicale godono dell’ingresso gratuito, ma con l’obbligo della prenotazione.

Domenica 19 gennaio alle ore 17, il teatro rodigino farà da cornice al concerto “No limits”, con Alessandro Quarta al violino e Giuseppe Magagnino al pianoforte.

Il duo ha riscosso standing ovation all’Arena di Verona, al Parco della Musica, all’Arena della Versilia, a Matera, al Festival Show a Padova, all’Arena di Cinquale, all’Arena di Cattolica e all’Anfiteatro Antico di Taormina. Un progetto voluto fortemente da Alessandro Quarta, che per poter esprimere al meglio la sua estrema facilità nel passare dal Classico al Rock, dal Jazz al Pop, ha scelto al suo fianco per il Concept “Duo” il pianista Giuseppe Magagnino.

I tratti di personalità distintivi di questo duo sono inequivocabili. Un obiettivo comune, sposato pienamente dai due musicisti: cercare di fondere tutti gli aspetti della prassi esecutiva musicale. Interpretazione, improvvisazione, suono ed interplay fusi in un unico viaggio che ha come obiettivo la creazione di momenti unici ed irripetibili frutto della loro interazione.

Dalle partiture dei grandi autori di musica classica (Bach, Mozart, Beethoven, Paganini) a quelle di Astor Piazzolla, dalle composizioni jazz che hanno segnato in maniera trasversale l’evoluzione della cultura afroamericana (passando da Ellington, Porter, Gershwin, Schifrin, Corea) alle loro composizioni inedite. Questo è il progetto sul quale i due musicisti, dopo aver costruito il loro viaggio con il pubblico con questo programma in 4 anni nelle arene più importanti e nei teatri di grande tradizione, hanno deciso di tatuarlo prossimamente in un album. Un progetto che arriva anche nel prestigioso Teatro Sociale di Rovigo.

 

 

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