sabato 23 Novembre 2024

Interno Verde, alla scoperta di giardini nascosti

Parma – I giardini privati di Parma, Piacenza, Mantova, Ferrara e Vicenza aprono eccezionalmente le loro porte al pubblico in occasione di Interno Verde, il festival diffuso che dal 2016 si impegna per valorizzare il meraviglioso patrimonio architettonico e botanico celato dietro le facciate dei palazzi.

Cinque appuntamenti da aprile a settembre, oltre duecento giardini tutti da scoprire. Interno Verde sarà a Parma sabato 27 e domenica 28 aprile, a Piacenza sabato 11 e domenica 12 maggio, a Mantova sabato 6 e domenica 7 luglio, a Ferrara sabato 14 e domenica 15 settembre, a Vicenza sabato 28 e domenica 29 settembre.

Chiostri rinascimentali, oasi fiorite di pace e tranquillità, orti urbani e insospettabili arboreti: l’anima più intima e rigogliosa delle città potrà essere scoperta passo dopo passo, varcando la soglia di luoghi normalmente inaccessibili, perché appartenenti a famiglie ed enti privati. Un’occasione unica per conoscere il carattere sfaccettato di cinque centri urbani di rara bellezza, che attraverso i loro giardini narrano le vicende storiche che hanno contraddistinto il loro illustre passato e le tante anime di cui si compone il tempo presente.

Interno Verde sarà un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo. I visitatori infatti avranno l’opportunità unica di ammirare i glicini centenari custoditi dai palazzi della Parma di Maria Luigia d’Austria, e passeggiare tra i sontuosi palazzi dell’antico ducato di Piacenza, perla silenziosa, estranea alla rotte del turismo di massa. Potranno navigare tra i fiori di loto dei laghi di Mantova e approdare tra i salici delle ville che guardano il Mincio; oppure rivivere l’incanto della Ferrara rinascimentale, affacciandosi nelle misurate e armoniose corti quattrocentesche, teatro di appassionanti intrighi politici e sentimentali. Vicenza rappresenta la grande novità del 2024, poiché accoglierà il festival per la prima volta. Per sapere quali sorprese nascondono le eleganti residenze neoclassiche del capoluogo veneto bisognerà aspettare la fine di settembre, quando porte e portoni finalmente si apriranno alla curiosità e allo stupore.

Arricchirà ogni appuntamento un fitto programma di iniziative realizzato grazie alla vicinanza delle istituzioni, delle aziende e delle associazioni: laboratori per adulti e bambini, incontri e letture, escursioni a tema in barca e in bicicletta, mostre e installazioni artistiche dedicate alla natura e alla sostenibilità.

Tra le novità più attese: la mostra di illustrazione Botanica Fantastica, frutto di un concorso nazionale lanciato insieme all’Orto Botanico di Parma, che sarà itinerante e si potrà incontrare in tutte le città; il workshop Interno Verde Data Viz che coinvolgerà studenti e giovani professionisti under35 nella realizzazione di tavole inerenti l’ambiente del territorio, che si svolgerà sia a Parma che a Piacenza in collaborazione con Studio Nilo.

Da non perdere inoltre a Ferrara Interno Verde Danza, il programma di performance garden-specific curato insieme alla Fondazione Teatro Comunale per portare nei giardini segreti del capoluogo estense gli spettacoli delle più significative compagnie nazionali.

Le iscrizioni sono già aperte online, sul sito . La partecipazione è gratuita per i bambini fino ai 13 anni, prevede un contributo compreso tra gli 11 e i 15 euro per gli adulti. Agli iscritti verrà consegnata presso l’infopoint la mappa e il braccialetto che funziona da pass, valido per l’intero weekend. A disposizione fino a esaurimento copie ci sarà anche il libro con le fotografie e le descrizioni degli spazi aperti. Le stesse descrizioni si potranno leggere online, nella mappa navigabile, e si potranno ascoltare in formato audiolibro, tramite playlist.

Interno Verde è un progetto ideato dall’associazione Ilturco, curato dalla cooperativa no profit Interno Verde. Nato a Ferrara nel 2016, il festival si svolge a Mantova dal 2019, a Parma dal 2021, a Piacenza dal 2023. Negli anni ha contribuito a far conoscere centinaia di giardini segreti, studiando e riportando la loro storia nella pubblicazione che accompagna ogni edizione. Oltre agli spazi privati, la manifestazione include e promuove il patrimonio delle più significative istituzioni culturali cittadine, insieme alle quali organizza eventi e attività.

Partecipano a Parma il Complesso Monumentale della Pilotta, il Museo d’Arte Cinese e l’Università degli Studi; a Piacenza la Galleria Ricci Oddi, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il distaccamento del Politecnico; a Mantova l’Archivio di Stato, la Fondazione D’Arco, la Fondazione Palazzo Te e il complesso museale di Palazzo Ducale; a Ferrara la Fondazione Teatro Comunale, il Meis – Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo di Casa Romei, l’Orto Botanico e l’Università degli Studi.

 

 

Note sull'autore

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: